F1. TODT: “Più democrazia con il nuovo patto concordia”

Il Presidente della Fia: “Sarà più semplice cambiare le regole in modo equilibrato”

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La Formula 1 va verso una svolta democratica. Jean Todt, presidente della Federazione internazionale dell’automobile (Fia) è convinto che il nuovo Patto della Concordia consentirà di gestire il principale sport motoristico con più equilibrio ed efficienza. La firma per varare accordo, che regolamenterà il circus dal 2013 al 2020, dovrebbe arrivare in tempi brevi. Il nuovo ‘agreement’, in particolare, dovrebbe rendere più snelle le procedure destinate a introdurre novità regolamentari. «Per me, sarà più semplice cambiare qualcosa. Al momento, per come è strutturato l’accordo, non è possibile modificare nulla», dice Todt al magazine Autosport. In particolare, l’intesa dovrebbe portare alla creazione di uno ‘Strategy Working Group’ formato da 18 persone: 6 rappresentanti dei team (Ferrari, McLaren, Red Bull, Mercedes, Williams e la squadra meglio piazzata nel Mondiale costruttori), 6 membri della Fia e 6 della Formula One Management, la società che detiene i diritti commerciali. L’organismo valuterà eventuali variazioni regolamentari che verranno approvate a maggioranza semplice e poi trasmesse alla F1 Commission, alla quale parteciperanno i 6 team già presenti nello ‘Strategy Group’, un delegato della Fia, uno della Fom, 6 organizzatori dei Gp e un rappresentante dei produttori di motori.