CHAMPIONS. Tensione REAL. E JOSE’ dà buca a FLORENTINO

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ronaldo e Casillas, opinione diverse sul Pallone d’oro. “Mi voterei”. “Io no”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (F.M. Ricci) – Ieri il Presidente Florentino Perez era a Valdebebas, il centro tecnico del Madrid, per annunciare al mondo l’apertura dei lavori delle residenze che ospiteranno prima e seconda squadra nonché i giovani della cantera. La residenza della Casa Blanca. Presente all’atto Iker Casillas. Una presenza che ha fatto risaltare un’assenza, quella di José Mourinho: “Ero invitato, mi sono giustificato con chi devo, il club. Perché io il giorno prima di una partita non sono in vena di atti”. Posizione legittima, ma complicata dalla presenza di Casillas. Il Madrid sembra viaggiare a due velocità: “Se potessi mi voterei per il Pallone d’oro, ha detto Cristiano Ronaldo a France Football. “Se anche potessi, non mi voterei per una questione di etica”, ha detto Casillas allo stesso settimanale. Ma torniamo a Mou: “Mi scusi se insisto”, l’intro a una seconda domanda sull’assenza di ieri. “Ecco, non insistere”, domanda già chiusa. Sul dubbio a centrocampo, Essien o Modric, modulo difensivo o offensivo: Karim (Benzema, ndr) infortunato, Varane titolare”, la strana risposta. Con postilla acida: “Sei francese, non te ne uscire con domande sul centrocampo”. Ancora: “Domani il Bernabeu non si riempirà”. Risposta: “Ecco, una delle poche accuse che mi mancavano, però non mi sento responsabile anche della crisi economica della Spagna e dell’Europa”. Domanda: “Si sente spalleggiato dal club?”. Risposta: “Non sono qui per una lezione di gestione d’impresa”. Insomma, il solito Mou, che quando strappa un sorriso lo fa con una stoccata.