CHAMPIONS. PSG, tutto in 48 ore: DINAMO ZAGABRIA e caso IBRA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (L. Calamai) – Due ‘partite’ in pochi giorni. Stasera la Dinamo Zagabria e giovedì il processo a Ibrahimovic. “Voglio tre punti in Champions e una sentenza giusta per Zlatan. Il suo è stato un normale fallo di gioco. Non è entrato per far male al portiere del St Etienne. Se ha chiesto scusa ai compagni per l’espulsione? No, perché avrebbe dovuto farlo? Ibra non ha commesso nessun gesto sbagliato, voleva solo deviare il pallone”. Ancelotti in realtà è preoccupato. C’è uno strano clima intorno al Psg e i giudici sportivi potrebbero essere influenzati dalla voglia del calcio francese di ‘punire’ gli sceicchi parigini. La società si aspetta massimo due turni di squalifica. Ma c’è chi ne ipotizza addirittura 5. Intanto c’è da liquidare la Dinamo Zagabria. E Ibra ci sarà. “Mi aspetto il solito Zlatan. Micidiale. Decisivo. Non sarà condizionato dal rosso rimediato in campionato. La Dinamo Zagabria non ha ancora segnato un gol in Champions? Beh, vorrei che restasse a zero anche dopo questo turno”. Ancelotti finalmente recupera Lavezzi ma è difficile che lo rischi dal 1′. Quasi scontato, invece, un suo ingresso a partita in corso, magari al posto di Pastore, non molto amato da queste parti. Intanto, Carletto difende Verratti, pure lui finito sotto processo dopo il k.o. con il St Etienne. “Ma stiamo parlando di un ventenne che sta muovendo i primi passi nel calcio che conta. Verratti ha iniziato la stagione alla grande ed è normale che ora sia un po’ in difficoltà. I giovani hanno di questi alti e bassi. Ma non abbiamo perso solo per colpa sua”. Da questo ricco Psg la stampa parigina vorrebbe tutto e subito. Ancelotti non si scompone. “Non siamo fantastici ma siamo efficaci. Certo, dobbiamo migliorare come qualità di gioco ma dopo un avvio non facile abbiamo rimesso a posto i “numeri” sia in campionato che in Champions. Chiedo solo un po’ di pazienza. Dove possiamo arrivare in Europa? Il primo obiettivo è passare il turno, magari da primi. Poi, staremo a vedere. Possiamo diventare la mina vagante del torneo”. Intanto bisogna battere la Dinamo, “squadra che ha un paio di talenti”, a cominciare da Brozovic e Vida, ma non avrà tifosi al seguito: il ministro degli interni francese Valls ha proibito la trasferta, temendo la ‘visita’ dei famigerati Blue Bad Boys.