CALCIO. LAZIO, PETKOVIC: “E’ tutta colpa mia”

IL CORRIERE DELLO SPORT (F.Patania) – “Forse ho destabilizzato la squadra. Non sono riuscito a trasmettere la capacità di reagire…

(Getty Images)

IL CORRIERE DELLO SPORT (F.Patania) – Vlado Petkovic si assume tutte le responsabilità per il crollo di Catania. «Colpa mia» ha confessato il tecnico di Sarajevo, alla prima sonora e severa lezione nel campionato italiano, perché forse ha smarrito il buon senso dimostrato altre volte. La Lazio di Petkovic, che aveva raccolto applausi nelle prime giornate, s’è sgonfiata e in un giorno solo ha esibito tutte le contraddizioni che sinora l’avevano accompagnata, tra qualche ombra e moltissime luci. Stravolta la classifica, perché la Lazio è stata superata dalla Fiorentina ed è scivolata al quinto posto. «Sul banco degli imputati anche io? Soprattutto io, devo prima analizzare me stesso e poi la squadra. La squadra sino al primo gol di Gomez mi era piaciuta, era partita bene. Ma poi è crollata. E’ inspiegabile la mancanza di reazione. C’è stato un calo mentale, allora posso dire che non sono ancora riuscito a entrare nella testa dei giocatori. Al primo evento negativo, non riusciamo a rimanere tranquilli e a cambiare la partita» ha spiegato Petkovic. «Cos’è successo? Sicuramente bisogna rimanere con la testa in campo fino al novantesimo, invece abbiamo mollato. Mando io la squadra in campo, ho delle responsabilità. Mi dispiace aver dato un dispiacere ai nostri tifosi». Come sostiene ‘Il Corriere dello Sport’, forse le correzioni sono state tardive. «Sul primo gol eravamo in superiorità numerica sulla fascia e una rete così ci ha fatto male, ma non si molla così dopo un gol preso. Complimenti al Catania, ma ci sono state anche nostre colpe. Volevo il 4-1-4-1 per portare più pericolosità davanti con Mauri dietro a Rocchi. Nel secondo tempo abbiamo cambiato assetto e tenuto il possesso del pallone, ma senza la convinzione di rovesciare il risultato» .