LAZIO. Petkovic: “Inspiegabile quello che è successo dopo il secondo gol

Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste dopo il pesante ko contro il Catania…

(Getty Images)

Al termine della sconfitta contro il Catania, queste le dichiarazioni di mister Petkovic ai media e in sala stampa.

PETKOVIC A SKY

PETKOVIC A MEDIASET PREMIUM

I suo umore?
“Poteva essere migliore…”

Deluso dai giocatori o si mette anche lei sul banco degli imputati?
“Io devo mettere in discussione prima me stesso e poi la squadra. Fino al primo gol la squadra mi è piaciuta e meritava di passare in vantaggio. E’ inspiegabile capire che cosa è successo dopo il secondo gol”.

I giocatori pensavano al derby?
“Penso e spero di no, perchè dobbiamo giocare in Europa prima. Il derby è una partita importante sì, ma dobbiamo essere professionali in tutte le partite”

La sostituzione di Hernanes? Senza Klose non si segna…
“Hernanes ha avuto prima della partita un problema muscolare. Dopo questa scialba prestazione della squadra ho preferito tirarlo fuori. Gli attaccanti hanno avuto delle occasioni ma devono essere piu cattivi”.

C’è stato un calo fisico oggi?
“Sul piano del ritmo abbiamo retto bene, i problemi sono tutti di testa”.

Il derby è una gara speciale?
“Non è una partita come tutte le altre ma viene dopo la partita di Europa League”.

PETKOVIC A  RAI SPORT

Una prestazione non brillante di questa Lazio, cosa ne pensa?

“Abbiamo preso primo gol e ci siamo troppo alzati, poi secondo e ci siamo arresi. Non abbiamo più reagito e questo per una squadra che vuole essere al vertice non va bene ed è mia la colpa”.

Non è che avete pensato troppo al derby, anche con quella ammonizione un po così di Klose?

“Potrebbe essere ma non deve essere. Siamo abbastanza professionisti e dobbiamo primo di tutto lavorare sul campo  e dare tutto. Oggi erano tre punti molto importanti che abbiamo lasciato per strada. Complimenti al Catania per la gara, ma come detto prima è mia colpa”.

Questa sconfitta  mina qualche certezza per questa Lazio?

“Penso che dopo tante vittorie che abbiamo fatto, adesso dopo questa partita, dopo questa striscia di quattro partite dove non abbiamo vinto, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, non abbassarci troppo e credere fino  a quello che abbiamo fatto fino adesso, con un’altra umiltà, con un’altra testa e altre idee sul campo”.