SERIE A. SAMP a nervi tesi. Un tifoso: “Vai via”. E FERRARA litiga

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico discute con un sostenitore, Eder lo scorta lontano. Gli ultrà difendono l’allenatore…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Da Ronch) – “Scusi Ferrara perché non si dimette?”. Un tifoso, solo e neppure troppo agguerrito, si presenta davanti al portone del centro sportivo di Bogliasco, attende il tecnico della Sampdoria e gli spara in faccia la domanda più scomoda da fare a uno che ha appena perso cinque partite consecutive. Il tifoso, perdipiù, già durante l’allenamento mattutino aveva invitato l’allenatore e il d.s. Sensibile a lasciare il loro incarico. Senza troppo seguito da parte di altri sostenitori blucerchiati. Ferrara, stavolta, ha scordato il suo stile. Segno inequivocabile di nervosismo. Alzando lo sguardo l’allenatore blucerchiato ha notato dietro al tifoso una telecamera, quella dell’emittente genovese Telenord, e si è inquietato. Lo ha accusato di volersi far pubblicità, poi, di fronte alla sua resistenza verbale, sono volati pure alcuni insulti. Un episodio strano, quasi sorprendente, chiuso dal pronto intervento di Eder, che è piombato al fianco del tecnico con la sua auto e gli ha offerto con grande tempismo un passaggio risolutore. Un episodio banale, che lascia però intuire quanto divenga importante per la Sampdoria la sfida contro l’Atalanta. Non per nulla oggi i tifosi, stavolta in forte numero, saliranno a Bogliasco per lanciare un segnale alla squadra. Segnale pacifico. Nelle loro intenzioni c’è un abbraccio di incoraggiamento, una spinta in più per risolvere una crisi nata anche per i tanti infortuni e le molte squalifiche che hanno decimato l’organico a disposizione di Ferrara. Anche domenica saranno assenti per problemi fisici Berardi, Pozzi e Krsticic, mentre osserveranno la partita dalla tribuna per squalifica Munari e Costa. Potrebbero invece essere recuperati Maresca e Obiang, anche se per loro è in programma un provino definitivo oggi. La Federclubs ha invitato tutti a portare un fazzoletto bianco allo stadio, da sventolare tra l’ingresso in campo delle due squadre e il fischio d’avvio della gara, in segno di protesta contro gli errori arbitrali, che, a loro avviso, hanno penalizzato la squadra. In campo, invece, la Samp sarà in nero. I giocatori infatti indosseranno una divisa speciale, con sul cuore il ricamo della scritta: Genova 4-11-2011 per non dimenticare. La muta verrà poi messa all’asta per beneficenza a favore di coloro che hanno subito danni dall’alluvione di un anno fa.