ROMA. TOTTI: “Dobbiamo lavorare per il terzo posto, basta anni di transizione”

Le parole del capitano giallorosso, dopo la sconfitta di Parma…

Ecco le dichiarazioni di Francesco Totti, nel post-partita di Parma-Roma, ai microfoni di Sky Sport:

Oggi raggiunge Meazza, a cui hanno dedicato anche uno stadio… Il record si festeggia anche stasera?
Guarda non è il momento di festeggiare il record personale, anche perché sapete come sono fatto, penso più alla squadra che a me stesso. Ci sono cose più importanti.

Arriva a quota 218. Comunque cosa non funziona nella Roma? Migliore attacco del campionato, ma anche peggior difesa…
Non funziona tutto, la squadra non fa quello che vuole il mister. Quando creiamo e cerchiamo di metterci a disposizione non otteniamo quello che vogliamo. Dipende da noi, gli artefici siamo noi che andiamo in campo. Cerchiamo di fare del nostro meglio, ma il momento è negativo. Dobbiamo restare uniti per uscire dal tunnel il prima possibile.

Problema di caratteristiche tecniche non congeniali di alcuni?
Non sta a me giudicare. Io ho già giocato col mister e so cosa vuole, ma di quello che chiede mettimo in pratica il 50% e non va bene. I risultati non vengono anche per questo.

Hai un’esperienza enorme, c’è qualcosa che non torna quando si dice che dovete credere nel terzo posto? Più giusto pensare ad una stagione di transizione che alla Champions forse, visto che gli automatismi ancora non funzionano?
Porsi obiettivi a inizio stagione è normale, adesso il nostro obiettivo è il terzo posto. Non possiamo puntare allo Scudetto, la Juve è superiore a tutti.

Non è troppo ambizioso come traguardo?
No perché la squadra, con voglia e determinazione che deve esprimere, ha un grande organico che può fare veramente bene. Adesso altri vanno pi forti di noi, ma se noi vogliamo fare una grande stagione dobbiamo unirci e pedalare. Non possiamo fare un’altra annata di transizione, basta. Ha stancato un po’ tutti penso.

Il tecnico è molto ostinato nelle sue idee. Hai provato a fargliene cambiare qualcuna? Si consulta con te o con altri elementi rappresentativi?
Si consulta con tutti, ma alla fine è lui che decide. E’ normale che quando non ottieni quello che vuoi escono tante cose, ma dobbiamo seguire Zeman, seguendo lui usciremo da questo tunnel. Lo conosco più di tutti, so che persona è e che vuole dimostrare attaccamento alla maglia. Lo stimo tantissimo e noi gli siamo vicini.

La Roma ha i giocatori adatti per Zeman?
Lui dice di si! Può bastare?

Per vincere ci vuole un giusto compromesso tra gioco e concretezza. Penso a Capello…
Si ma c’erano pure altri giocatori…

Ecco esatto, ci si può affidare solo a un sogno? Il calcio è anche concretezza. Dopo un anno con Luis Enrique ora Zeman, non correte il rischio di volere fare cose che non si possono fare?
Questa domanda dovresti farla ai dirigenti. E’ normale che la concretezza è la cosa più importante del calcio. Quando sei concreto ottieni risultati che vogliono tutti.