JUVENTUS. MAROTTA: “Il goal del Catania era regolare”

Al termine della partita contro il Catania parla il direttore generale bianconero.

(getty images)

Ai microfoni di Sky Sport 24 l’amministratore delegato della Juventus ha commentato la partita contro il Catania.

Quali impressioni ha avuto su quello che è successo a Catania oggiAggiungi un appuntamento per oggi?

L’impressione è semplicissima: chiaramente il gol era regolare, ma questa situazione non avrebbe matematicamente determinato il risultato a nostro sfavore. Il gol sarebbe arrivato al 26’, noi siamo abituati a delle rimonte. Spessissimo nel secondo tempo giochiamo meglio che nel primo e anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo evidenziato questo fattore. Per cui nessuno può escludere che noi non potessimo ribaltare il risultato. Alla lunga dico che la Juventus ha dimostrato di avere una predominanza territoriale, abbiamo avuto tantissime occasioni da gol, credo che nel secondo tempo Buffon non sia mai stato impensierito seriamente. Se da una parte riconosco l’errore dei giudici di campo, dall’altra dico che comunque la Juve avrebbe vinto“.

Il Presidente Pulvirenti ha detto che il gol è stato annullato dalla panchina della Juventus. Lei sente di dover rispondere a quest’affermazione?

Semplicemente, perché l’ho visto dal campo e l’ho rivisto poco fa dalle vostre immagini. Se da una parte ammetto che il gol era irregolare, dall’altra dico che era evidentissimo dalle vostre immagini che ci sia stato un consulto assolutamente evidente tra l’assistente di linea, il giudice di porta e l’arbitro, che chiaramente è quello che ha recepito le indicazioni degli altri due giudici. Che i nostri giocatori abbiano tale potere mi sembra una cosa talmente illogica che non merita alcuna risposta“.

Il gol è stato però annullato dopo un consulto.

Se voi andate a vedere le immagini a rallentatore, vedete che l’assistente di linea aveva alzato la bandiera, poi l’ha piegata al centro del campo. Evidentemente c’erano già dei dubbi, poi il sincronismo tra giudice di campo, assistente di linea e arbitro rientra in quelle dinamiche che io non sono ancora in grado di valutare, però è successo così, ma ribadisco che un episodio del genere non debba inficiare una partita quando mancano ancora più di 70’ alla fine“.

Sulla prestazione.

“Credo che se prendiamo in analisi il campionato dell’anno scorso, abbiamo fatto un campionato straordinario, anche nelle prestazioni delle singole domeniche. Quest’anno paghiamo anche il fatto di partecipare alla Champions, che implica uno sforzo psico-fisico diverso, una metodologia di allenamento differente, accentuata dal fatto che in questi primi mesi alcuni giocatori partecipano anche ai rispettivi impegni con le rispettive nazionali, con viaggi oltre oceano. Questo porta a un affaticamento che in alcune circostanze si evidenzia. Anche oggi però, abbiamo dimostrato di reggere il confronto con il Catania, portando a casa una vittoria importante conquistata su un campo difficilissimo“.

E’ più forte il Catania o il Nodsjaelland?

Ogni partita ha una storia a sé. Mercoledì in Danimarca abbiamo giocato contro una squadra ben organizzata, che ha trovato in un’unica occasione il gol, quello che non ha trovato il Catania. Poi, è difficile fare paragoni perché il campionato italiano lo si vive in 28 partite, bisognerebbe fare un’analisi un po’ più ampia“.