INTER. STRAMACCIONI: “Non rinuncio al tridente.”

Così il tecnico nerazzurro prima della sfida con il Bologna

 

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Per Andrea Stramaccioni la partita di domani avrà un sapore speciale. Del resto lui ha Bologna: “rappresenta tanto ci sono stato dai 14 ai 18 anni e sono diventato un ometto. Sognavo di giocare in quello stadio in Serie A ma non è stato possibile. Ora ci torneo felice da tecnico dell’Inter.”. Tuttavia l’allenatore non è certo intenzionato ad abbandonarsi ai ricordi e domani vuole i 3 punti, per questo presenterà un Inter a molto offensiva con Palacio, Milito e Cassano contemporaneamente: “Finora abbiamo fatto molto bene con 3 giocatori offensivi. Solo nel match con il Chievo non abbiamo schierato un terzo calciatore con quelle caratteristiche. Se stiamo facendo così bene con questa scelta, non vedo perché dovremmo rinunciare.E Cassano, tra i tre davanti, è quello che sta facendo meglio.”.

Impossibile non parlare degli infortunati, Coutinho che si è fermato da poco e Sneijder che è invece sulla via del recupero: “Mi dispiace molto per l’infortunio. Perdiamo un ragazzo d’oro, l’ho visto triste. Era in un ottimo momento, sta dimostrando di essere un giocatore di grande prospettiva. Il suo stop si aggiunge a quello di Sneijder, abbiamo perso due giocatori di grande qualità. Ma se l’Inter dipende da due elementi, anche se importanti, vuol dire che ancora non ci siamo. Io penso che possiamo far bene anche senza di loro.”.

Infine uno sguardo all’Europa League: “Tutte le squadre italiane hanno faticato in Coppa. È normale soffrire un po’ quando si affronta la migliore formazione serba. Il turno del giovedì, poi, costringe un po’ a gestire le energie in vista del campionato. Bisogna trovare l’equilibrio tra il rispetto dell’impegno europeo e il campionato. In campo non è mai andata un’Inter B, non abbiamo mai perso la nostra identità e le nostre motivazioni.” e un commento sulla capolista Juventus: “La gara con la Juve? Non ci penso ancora, penso solo che sono sei partite in 15 giorni e devo preparare gli allenamenti tenendone conto”.