CHAMPIONS LEAGUE. EuroJuve non fallire. Vittoria obbligata. Così s’interrompe il digiuno di 8 gare

LA GAZZETTA DELLO SPORT- I tre punti in casa del Nordsjaelland servono per battere il tabù e per mettersi al sicuro nel girone: l’ultimo successo a firma Del Piero

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Spianata la concorrenza in Italia, ora la Juventus ha bisogno di un netto cambio di marcia in Champions. Per interrompere un lungo digiuno europeo, per mettersi poi nelle condizioni di giocare in casa, contro il Chelsea, il primo match-point in prospettiva ottavi di finale. Dunque, servono tre punti stasera e altri tre fra quindici giorni, sempre contro il Nordsjaelland. Non un «materasso» sia chiaro, ma nemmeno il Real Madrid. […] Siamo obbligati a vincere — dice Beppe Marotta a «Radio Anch’Io Lo Sport» —. Le insidie sono dietro l’angolo e c’è grande rispetto, ma abbiamo pure la consapevolezza di essere superiori ai danesi». L’a.d. bianconero ha fiducia cieca in un gruppo che «ha incassato una sola sconfitta in 55 gare ufficiali. Sono 47 le gare utili consecutive in campionato. Il primo posto in classifica, la miglior difesa e il miglior attacco sono elementi che non possono non esaltare il nostro valore».