JUVENTUS – NAPOLI. Le più europee d’ITALIA per promuovere la SERIE A

GAZZETTA DELLO SPORT (L. Garlando) –  Un super spot. Si sfidano al vertice le squadre con mentalità e impostazione ideali per la Champions…

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GAZZETTA DELLO SPORT (L. Garlando) – Il 3-5-2 è’ un po’ come l’insulina. Mazzarri ne ha sviluppato le potenzialità per anni, Conte lo ha iniettato alla sua Juventus e ci ha vinto lo scudetto. Ognuno ha i suoi meriti di laboratorio e le sue peculiarità. Inutile chiedersi a chi spetti il brevetto, l’importante è che i due tecnici abbiano sviluppato un calcio di qualità e intensità, di corsa e organizzazione, il migliore d’Italia, il più vicino ai parametri europei. Quella di stasera non è solo una sfida da scudetto, è anche il confronto tra due progetti, economicamente sostenibili (stadio, bilanci) che nel futuro prossimo intendono bivaccare stabilmente al vertice del continente. Il Napoli è l’unica squadra ad aver sconfitto la Juve nella stagione scorsa (Coppa Italia), la Juve l’unica italiana ad aver battuto il Napoli in questa (Supercoppa italiana). Sarà un gara orgogliosa, accesa da voglie di rivincita e dalle scorie pechinesi. Ci aspettiamo spettacolo, anche perché gli schemi si assomigliano, ma la diversa interpretazione delle due fasi rende complementari le due squadre. Non si rischia lo stallo tattico. La Juve cerca la palla vicino alla porta avversaria. Pressano le due punte, mordono Marchisio e Vidal, un secondo dopo aver perso il pallone. Gli esterni restano alti in pressione. Il Napoli preferisce ritirarsi come un’onda, perché ha attaccanti come Cavani e incursori come Hamsik, spietati quando ripartono nella risacca. La Juve ha attaccanti dalle caratteristiche differenti. Quasi tutti vogliono la palla addosso. Per questo anche in fase di possesso, Juve e Napoli fanno cose diverse.