Milan, GALLIANI: “Mai pensato di esonerare Allegri”

L’amministratore delegato parla anche di Ibrahimovic.

(getty images)

E’ un Adriano Galliani a 360° quello che oggi ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti.

Ibrahimovic? Non mi parla più, lui voleva rimanere assolutamente ma il destino e le nostre scelte hanno fatto sì che partisse. Il rapporto meraviglioso che avevo fino a poco tempo fa ora si è interrotto e sono triste. Ora i gol li devono fare El Shaarawy, Pazzini, Bojan, Robinho…abbiamo sei attaccanti e un gruppo di bravissimi giocatori. Un ingresso straniero in società? Sì, lo ha già detto il presidente Berlusconi ma posso assicurare al 100 percento che in questo momento non sta arrivando nessuno, nè arabi nè russi. Teniamoci stretti Berlusconi che ha portato questo club in cima al mondo. Il derby? Credo che alla fine di una partita se c’è stato qualche errore arbitrale sia normale farlo notare, poi non è che possiamo andare avanti tutta la vita a parlare del gol di Montolivo. La partita passa, resta il ricordo ma bisogna concentrarsi sulle prossime. Quanto è importante il Malaga? Non siamo mai stati eliminati nella fase a gironi e speriamo di continuare questa meravigliosa tradizione, dobbiamo assolutamente arrivare agli ottavi e vedere cosa succede. A San Pietroburgo sono arrivati tre punti importantissimi ma fanno il paio con i due punti persi con l’Anderlecht. Il Malaga sta facendo benissimo e sarà uno scoglio duro, ma andiamo per gradi e ora pensiamo alla Lazio. L’infortunio di Robinho? Guarirà in pochi giorni e lo aspettiamo, gli infortuni quest’anno sono assolutamente nella media. Non c’è un allarme muscolare come l’anno scorso, da questo punto di vista almeno stiamo andando meglio. Allegri? La società non ha mai pensato di sostituire Allegri, siamo sicuri di ritornare in alto. Pato? Si sta allenando bene, sta bene. Vediamo l’allenatore come deciderà di impiegarlo e per quanto tempo, è fuori da parecchio e ci vorrà gradualità. La sfida contro la Lazio? Una partita fondamentale”.