RUSSIA-PORTOGALLO. La Russia di Capello alla prova Ronaldo

LA GAZZETTA DELLO SPORT- L’allenatore friulano, che ha trovato casa a Mosca, prepara la sfida al Portogallo. CR7 non è al top ma dovrebbe esserci

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Russia-Portogallo di oggi è in tutta evidenza la prima metà della mela che vale la qualificazione diretta al Mondiale; compito improbo per Capello, i portoghesi agli Europei sono usciti in semifinale dalla Spagna, e solo ai rigori. «Rivale fortissima, ma anche noi siamo una grande squadra. Quando ho saputo che Ronaldo s’era fatto male nel clasico ho sperato in qualcosa di più grave – il sorriso amichevole fa chiaramente intendere che si tratta di un complimento al campione – ma vedo che dovrò provare a fermarlo. E’ un grande, lo considero vicino al Pallone d’oro». Prima di Capello aveva parlato il capitano Denisov, in rotta con lo Zenit dopo gli acquisti di Hulk e Witsel ma confermato dal c.t. (che ha avuto una lunga telefonata di chiarimento con Spalletti). Davanti giocherà Kokorin, ragazzo per il quale Fabio stravede e che ha ormai soffiato il posto al più noto Dzagoev. Nel Portogallo Paulo Bento semina dubbi su Pepe, Ronaldo e Meireles, ma la sensazione è che giocheranno tutti e tre.