NAZIONALE. Gigi cassa Cassano: «La sua assenza in questa Italia non mi sorprende»

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Buffon tra azzurro e Juve: «In campionato siamo i più forti e continuiamo a crescere»

 

 

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Secondo la Gazzetta dello Sport Gigi Buffon sa tutto, ciò nonostante — con l’intensificarsi dei sussurri che vogliono Antonio Cassano non più all’interno del gruppo della Nazionale per «reato di turbativa azzurra» — la sua spiegazione è fredda e nel contempo non offensiva. Partendo però da una premessa: «Non sono sorpreso che non sia stato convocato». Scelte «Credo che Prandelli sia stato esauriente («so quello che può darmi, ma ora voglio battere altre strade», aveva detto il c.t.). Le scelte le fa l’allenatore in base alle sue idee. Non gli ha chiuso le porte in faccia, staremo a vedere. Le voci su certi comportamenti di Antonio? Non possono rispondere a cose senza paternità. A Cracovia screzi non ce ne sono stati, ma il progetto adesso prevede forze fresche, sperando che l’evoluzione sia rapida. Il Mondiale infatti non è così lontano, e anche la Confederations a giugno andrebbe onorata». […] Buffon stimola Balotelli. «Conosciamo tutti le sue doti e quello che ci può dare. Ci aspettiamo che tutte le sue qualità riesca ad esprimerle facendoci vincere le partite». Ma il campionato bussa alla porta e l’analisi è questa. «La Juve è la squadra più forte, sta continuando a crescere ed il mercato l’ha rafforzata, ma gli impegni su più fronti possono far sperare le altre. Il Napoli ha un gioco consolidato, una ottima rosa, un allenatore che incide tanto e non gioca la Champions. Mi ha sorpreso la Lazio: gioca bene e ha un allenatore intelligente come Petkovic, che parla la nostra lingua meglio di tanti italiani. L’Inter si è ringiovanita ed è sulla strada buona, darà fastidio a tutti. Il Milan invece è partito un po’ più tardi, sperando di non fare certe cessioni. Ora però ha l’opportunità di far crescere quei 4-5 giovani di talento che ha ed esprimere un gioco divertente. Certo, se ti chiami Milan e sei abituato a vincere non vivi un momento facile».