Real Madrid, MOURINHO: “Noi stiamo crescendo”

Parla il tecnico portoghese alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

(getty images)

A circa 24 ore dal Clasico contro il BarcellonaJosè Mourinho lascia alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Entrambe le squadre vogliono vincere, normalmente sono partite equilibrate anche se alle volte non è stato così. La verità è che noi stiamo crescendo ed è quello che ci interessa di più, continuare a migliorare e arrivare al livello che ci ha permesso di vincere il titolo nella passata stagione. Il campionato è ancora lungo. Se arrivasse una sconfitta? Prima giochiamo, non siate così pessimisti“.

Sulla formazione nessuna anticipazione, se non un piccolo indizio. “Benzema e Higuain non giocheranno insieme domani ma non è molto difficile capire quale sarà la squadra che andrà in campo – continua – Non dirò nulla. Contro l’Ajax avevo deciso che avrebbe giocato Marcelo e credo sia stata una buona decisione, io ho fiducia nei miei giocatori, come sempre. Quando si lavora bene ovviamente c’è più fiducia, una fiducia totale“.

Parole al miele dopo le tante critiche pubbliche che aveva riservato alla sua squadra.
I progressi sono merito dei giocatori – insiste – hanno capito che bisogna cambiare marcia, che dovevano essere più concentrati. È stato merito loro, hanno cambiato chip e così è più facile fare bene“.

In molti si chiedono se Özil avrà un’altra chance visto che ultimamente sembra non essere più nelle grazie di Mourinho.
Non bisogna fare drammi quando un giocatore va in panchina – replica – ce ne sono tredici che non giocano e ogni volta ci sono polemiche. Tra Özil, Kakà o Modric non posso dire se giocherà uno di loro o nessuno“.

Qualcuno gli fa notare che in qualche partita gli arbitri hanno dato una mano al Barcellona.
Sono successe delle cose dall’inizio della stagione ma al Real non ha aperto la bocca nessuno e non sarò io il primo a farlo”, taglia corto il portoghese, al quale non interessa molto se Vilanova riuscirà a recuperare o meno Piquè. “Spero che giochino tutti quelli che sono disponibili e sono felice che l’infortunio di Puyol non sia grave come era sembrato all’inizio