RANKING FIFA. Brasile 14°: mai così in basso. L’Italia scende all’8° posto

LA GAZZETTA DELLO SPORT. (G. Di Feo) I verdeoro non erano mai stati in queste posizioni da quando esiste questa classifica…

 (getty images)

Un pareggio in Bulgaria e la vittoria con Malta nel girone di qualificazione ai Mondiali pesano poco: l’Italia perde ancora terreno nel ranking Fifa, in quello di ottobre pubblicato ieri scende dal sesto all’ottavo posto. A scavalcare gli azzurri Argentina e Olanda, mentre in vetta non cambia nulla: Spagna prima, seguita a ruota dalla Germania. Tra le europee fa strada il Portogallo, che passa dal quarto al terzo posto dopo aver vinto il mese scorso contro Lussemburgo e Azerbaigian, e scalza dal podio l’Inghilterra (costa caro il pari interno con l’Ucraina, adesso è quinta). Guadagna parecchio territorio la Svizzera (15° posto), mentre la Danimarca è quella che fa registrare il crollo più netto: otto posizioni, dal decimo al diciottesimo.  Il saliscendi che fa discutere, invece, è dall’altra parte dell’Atlantico. Dove la Colombia raggiunge un ranking all’altezza delle stelle che mette in campo: sette gol in due gare a Uruguay e Cile, i cafeteros fanno un salto di 13 posizioni e si piazzano nella top ten, al nono posto, dietro l’Italia. E dove precipita il Brasile, quattordicesimo: già dall’estate era usciti dai primi 10, ma da quando è stato creata la classifica per nazioni, nel 1993, questo è il peggior posizionamento di sempre dei verdeoro, che comunque nell’ultimo mese hanno vinto tre gare su tre, compresa quella con l’Argentina. Ma erano amichevoli, che nel calcolo non hanno moltiplicatore (l’importanza della partita pesa). Magari non è il miglior Brasile di sempre, ma con questi criteri organizzare il prossimo Mondiale qualcosa ti fa perdere.