JUVENTUS. MAROTTA: “30mila paganti sono un numero considerevole”

L’amministratore delegato ha parlato alla vigilia della sfida contro lo Shakhtar Donetsk…

 

(getty images)

Giuseppe MAROTTA ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match tra Juventus e Shakhtar Donetsk .

Ecco le sue arole:

 

Gioca Matri: ancora una volta è stato confermato il giocatore che ha segnato nella partita precedente. Sta diventando una regola?

Forse sì, però credo che la logica sia quella di utilizzare i giocatori in questo “turn over” con grande intelligenza. Lo sta facendo molto bene Conte.

I giocatori che subentrano rispondono molto bene, per cui siamo fiduciosi.

Si aspettava una cornice di pubblico diversa?

Intanto sono presenti 30 mila paganti, quindi già un numero considerevole. Poi è chiaro che, essendo di martedì e avendo la Juventus tantissimi tifosi fuori Torino, esistono delle difficoltà oggettive. Però, credo che il calore e il tifo degli juventini lo si dimostra anche in campionato. Certo, questo appuntamento così tanto desiderato avrebbe forse meritato una cornice diversa, però siamo molto felici di questi 30 mila e comunque anche di coloro i quali ci seguono con la stessa passione da casa.

Cercate un attaccante che garantisca personalità e gol o un attaccante con determinate e specifiche caratteristiche?

Intanto il discorso di questo top player nasce tutto da dichiarazioni mie, che sono logiche per un dirigente della Juventus che dice dobbiamo cercare di migliorare la qualità. Questo credo che sia un obiettivo che, ogni anno, indipendentemente dal budget che ogni società ha a disposizione, bisogna assolutamente cercare di perseguire.

Poi, per quanto riguarda le caratteristiche, è chiaro che il gioco di Conte si poggia su determinati concetti tattici che sono molto fluidi, così come anche il profilo del giocatore che cerchiamo deve essere un giocatore molto eclettico. Alla base c’è comunque un grande dispendio di energie, perché gli attaccanti con Conte devono rientrare.

E’ chiaro che dobbiamo anche sfruttare le eventuali opportunità che il mercato ci presenta: poter scegliere il giocatore che sia perfetto in termini tattici e che abbia il profilo giusto è un discorso che onestamente in questo momento la Juventus non riesce a realizzare.