Calcio, COBOLLI GIGLI: “Rispetto Zeman, ma non mi è simpatico”

L’ex presidente della Juventus ha parlato a Radio Kiss Kiss.

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha lasciato qualche dichiarazioni su vari argomenti.

Su Zeman: ” Zeman mi sembra che sia un po’ deconcentrato in tal senso inseguendo sempre le polemiche. Non fischierei Zeman, per partito preso non fischio nessuno. Rispetto l’allenatore Zeman ma non ho nessuna simpatia per lui. Non vorrei entrare in casa degli altri e per questo mi scuso già anticipatamente, però credo che la Roma abbia perso una grande occasione non riprendendo Montella come tecnico, che è un giovane che ha le idee molto chiare, conosceva molto bene l’ambiente ed anche a Catania aveva dimostrato tutto il suo valore. Montella inoltre è una persona che parla poco e sa fare molto bene il suo lavoro. Le persone che raggiungono una certa età, come me, diventano vecchie. I vecchi devono uscire dalla scena, ritirarsi al bar dello sport, fumare le sigarette e chiacchierare con gli amici. Insomma devono evitare di fare un mestiere che non è per vecchi”.

Su Ferrara: “Ciro Ferrara sta dimostrando le buone cose che è in grado di fare come allenatore, quando andai via dalla Juventus lasciai un Ciro vincente. Sono contento che poi abbia dimostrato sia con le nazionali giovanili che con la Sampdoria il suo reale valore come tecnico

Sul Napoli: “Adesso il Napoli è assolutamente la squadra che insieme alla Juventus può meglio competere per lo scudetto, oggi come oggi mi sembrano le migliori concorrenti. Gli azzurri sono reduci dalla brillantissima vittoria di campionato contro la Lazio dove hanno sfoderato un Cavani eccezionale, certo la Lazio mi è apparsa un po’ distratta in alcune fasi dell’incontro“.

Su Cavani: “Ma con De Laurentiis non è assolutamente facile. Aurelio è un osso duro e sa bene il suo mestiere, ed infatti facendo un’eccezione alle sue regole è riuscito a tenersi stretto Cavani anche per i prossimi anni. Un’eccezione più che giustificata. Il Napoli non ha la Champions, ma dipende da quanta energia metteranno gli azzurri in Europa League, certo la Juventus ha una rosa capace di affrontare entrambe le competizioni con la stessa concentrazione, però anche contro la Fiorentina si è visto che i bianconeri possano pagare in termini di lucidità i tanti impegni ravvicinati visto che non li ho visti così brillanti come prima”