MILAN. ALLEGRI in gabbia. Resta immobile anche sui gol

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’allenatore squalificato assiste dallo skybox al successo rossonero: se ne va dopo il 2-0…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Immobile. Impassibile. E quindi irriconoscibile. Il castigo del giudice sportivo ha avuto l’effetto di trasfigurare Allegri. Chiuso nello skybox Adidas. Allegri è praticamente rimasto sempre nella stessa posizione. Posizione di attesa, di riflessione più che di combattimento. Anche il primo gol di El Shaarawy non ha sortito effetti. Come sotto choc, per non avere la possibilità di guidare la squadra dal campo come sempre. Probabilmente nemmeno lui sapeva come avrebbe reagito, perché in carriera non era mai stato squalificato. Una situazione del tutto nuova, a combattere per trovare il sistema di comunicare in qualche modo con la panchina, ma anche coi suoi pensieri. Ecco, Max ha dato l’idea di un uomo molto pensieroso. Durante la partita sono stati pochi i momenti in cui il tecnico rossonero è uscito dall’isolamento. Giusto un’imprecazione alla mezzora, dopo un tiro di Ibarbo. E poi, soprattutto, qualche frase pronunciata con la mano davanti alla bocca. Ha lasciato lo skybox al raddoppio di El Shaarawy, nello stesso modo in cui vi era entrato: espressione impassibile, una stretta di mano con un tifoso appena accennata. Niente sorrisi, ma soltanto la fretta di lasciarsi alle spalle una brutta situazione.