LA GAZZETTA DELLO SPORT- I bianconeri nella bolgia dello stadio Franchi tutto esaurito. Il portiere Viviano su twitter litiga con un tifoso bianconero
La rivalità con i bianconeri è uno dei piatti piccanti del calcio italiano. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il momento più caldo risale al campionato 1981-82 perso dai viola allo sprint per il discusso rigore trasformato da Brady a Catanzaro. Il lunedì successivo furono stampate trentamila magliette con la scritta «Meglio secondi che ladri». E da allora si è andati avanti a colpi di fioretto (e di spada) senza tregua. […] L’anno scorso la gara finì con una «manita» che ancora brucia. Dopo quell’umiliante 0-5, i club viola chiesero alla famiglia Della Valle di mettere su uno dei muri dello stadio Franchi una targa con i nomi di tutti i giocatori che, quella notte, avevano disonorato la Fiorentina. La targa della vergogna. Di quei calciatori oggi non c’è quasi più nessuno. È rimasto Jovetic, oggetto di una contesa di mercato che ha rinfocolato la rivalità tra i due club. «Non vogliamo un altro caso Baggio» avevano chiesto i tifosi ad Andrea Della Valle. […] Viviano, uno nato e cresciuto in curva Fiesole, ha promesso una cena a cinque stelle a tutta la squadra in caso di vittoria. E il portiere ha avuto un duro scambio di opinioni con un tifoso bianconero via tweet. Emiliano aveva lanciato questo appello: «Non vedo l’ora di entrare dentro la bolgia del Franchi. Andiamo Firenze». Messaggio commentato con un «Vergognati». Pronta la replica: «Dicendo che mi aspetto uno stadio che tifi per la mia squadra? Ma vergognati te. Io parlo di calcio e questa deve essere una partita di calcio, non una guerra». Giusto così. Ed è bene che sia stato ribadito questo concetto. Ma non era mai capitato che per l’ultimo allenamento i giocatori fossero accolti con cori e fumogeni. Stanotte la Fiorentina non giocherà da sola. A fare il tifo per Jo-Jo e compagni ci saranno tutte quelle formazioni che sognano di vincere lo scudetto.
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