FIORENTINA. MONTELLA ci crede: «Non firmo per il pari»

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Le parole del tecnico viola alla vigilia di Fiorentina-Juventus

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L’orgoglio nel preparare questo tipo di sfide. E la forza di isolare la squadra per risparmiare energie mentali. Montella sa cos’è un derby, ne ha vissuti moltissimi: ed agisce di conseguenza. «Non dobbiamo presentarci troppo carichi. Rischiando di rimanere presto in dieci. Voglio piuttosto vedere una squadra fredda e lucida. Pronta a giocarsela sfruttando le proprie caratteristiche». Per questo firmare a priori per un pareggio è scelta sconsigliabile: «Avremmo perso in partenza». L’avversario è stimato e rispettato. «Se non perdono da 43 partite in campionato, i motivi vanno oltre l’aspetto tecnico. Hanno furore agonistico e compattezza. Ricalcando il carattere del proprio allenatore». Montella ha due rimpianti. Uno di classifica: «Peccato per Parma», l’altro di mercato. «Quagliarella ci avrebbe fatto comodo: in estate c’è stato un contatto». Confermato il 3-5-2, provati Romulo a centrocampo e Ljajic accanto a Jovetic. Dei rapporti con la Juve parla anche il d.s. Pradè: «Chiarimenti su Berbatov? Nessuno e non ci interessano. Piuttosto aspettiamo i soldi del biglietto dal giocatore».

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