Torino, VENTURA: “Buon pareggio”

E’ soddisfatto Giampiero Ventura per il pareggio contro la Sampdoria.

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Ecco le parole di Giampiero Ventura, allenatore del Torino, rilasciate a Sky Sport dopo il pareggio contro la Sampdoria.

Si è arrabbiato per il pareggio?

“No, non mi sono arrabbiato. Giochi contro la Sampdoria che viene da tre vittore consecutive, in un campo difficile, sei in vantaggio a poco dalla fine ed è chiaro che pensavo di portarla a casa. Poi abbiamo commesso un’ingenuità, dopo quella che avevamo già fatto nel primo tempo, quindi abbiamo pagato. Al di là del risultato credo sia stata intanto una partita godibile, credo sia stata una bella partita da parte del Toro contro una squadra che ha tanta qualità ed è decisamente una buona squadra. Quindi, le tre vittorie non sono frutto del caso e il fatto di averla messa più di una volta in imbarazzo credo sia sinonimo di buona partita”.

Un Torino che ha subito nella parte finale del primo tempo, ma che nel corso del primo tempo ha giocato in maniera molto aggressiva, con un pressing anche degli attaccanti. Nel secondo tempo forse c’è stata un’indicazione diversa? Perché poi è passata in vantaggio quando il Torino aspettava la Sampdoria. È stata una sua indicazione quella?

“Non potevamo tenere ritmi altissimi per tutta la partita, però hanno letto la situazione. Quando dico che sono contento della prestazione al di là del risultato è perché i primi quaranta minuti sono stati, secondo me, giocati benissimo dal Torino. Credo che abbiamo messo in imbarazzo la Sampdoria. Nel secondo tempo abbiamo sofferto in alcuni momenti perché la pressione era alta, però ogni volta siamo usciti palla al piede e non abbiamo sfruttato cinque o sei situazioni nell’ultimo passaggio, come del resto era successo contro l’Inter. Sotto questo aspetto siamo stati ingenui”.

Cerci può essere il giocatore che può far fare il salto di qualità al Torino?

“Senza dargli troppa responsabilità diciamo che è stato preso per le sue caratteristiche. OggiAggiungi un appuntamento per oggi ha dovuto fare un po’ di lavoro perché quando è arrivato era, dal punto di vista fisico, leggermente in difficoltà. Ha lavorato abbastanza e oggiAggiungi un appuntamento per oggi ha fatto la prima partita dall’inizio. Direi che sono contento perché Cerci può fare molto di più di quello che ha fatto oggiAggiungi un appuntamento per oggi, ma già oggiAggiungi un appuntamento per oggi si è reso disponibile a giocare per la squadra e in più ci ha messo un’accelerazione che è costato il rigore alla Sampdoria, quindi qualcosa di suo ha già iniziato a metterci. Il Cerci che conosco io può metterci ancora di più”.

Qual è, secondo lei, la spiegazione sul fatto che la Juventus giochi sempre meglio e segni sempre di più nel secondo tempo?

“Faccio i complimenti alla qualità dell’allenamento. Giocare tre partite in sette giorni con dei ritmi altissimi è sinonimo di un ottimo livello di preparazione, quindi faccio i complimenti al preparatore, oltre che a Conte naturalmente, perché essere imbattuto dopo quaranta e passa partite non è casuale, ma è capacità”.

Non è casuale neanche che lei li stia seguendo così attentamente.

“Viviamo a Torino, quindi o parli del Torino o parli della Juventus. Speriamo che rimangano imbattuti fino al derby, così poi diventa ancora più stimolante, così dicono i tifosi del Torino. Credo che anche Conte metterebbe la firma per arrivare imbattuto al derby, quindi siamo tutti contenti”.