CALCIO. VIALLI esalta la JUVE: “Rivincerà la CHAMPIONS. È sulla strada giusta”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Alla tappa torinese dell’Unicredit Trophy anche Karembeu: “Mi piacerebbe una finale tra i bianconeri e il Real Madrid”…

 

RASSEGNA STAMPA – (F. Turco) – Se la guardano e se la coccolano, Vialli e Karembeu. Lei, la Champions League, troneggia al centro del proscenio. “Mi piace tanto — se la coccola Viallie la guardo con rispetto, soggezione e ammirazione… Quanti ricordi mi dà: dalla sconfitta contro il Barcellona nel ‘92 con la maglia della Samp, fino alla rivincita che mi son preso con la Juve nel ’96 che ha mitigato, almeno parzialmente, quella delusione. Anche se poi, subito dopo il trionfo, partimmo per una tournée e non potemmo festeggiare con i nostri tifosi”. Le stesse emozioni di Karembeu, che ha vestito il blucerchiato dopo Vialli ma prima di vincere la Champions League con il Real Madrid: “E quella fu una emozione unica, a Madrid quella coppa la aspettavano da 32 anni: vincerla fu un privilegio. Se dovessi immaginare una finale, mi piacerebbe fosse Juve-Real“. Ma quando si parla di Juve, il pallino passa a Vialli: “I bianconeri sono sulla buona strada per rivincere la Champions League . Conte e Carrera stanno facendo un grande lavoro: hanno riportato il gioco, la voglia di vincere, e quella grinta che fa parte della storia della Juve. Ecco, io di Conte e di Carrera sono orgoglioso, anche perché queste caratteristiche le hanno evidenziate prima da giocatori e adesso da tecnici. A questa Juve aggiungerei un grande attaccante: uno alla Del Piero, alla Ravanelli, o anche alla Vialli… Ecco, credo che uno con queste caratteristiche a Conte non sarebbe dispiaciuto”. I tifosi, dunque, possono sognare la doppietta? “Vincere Champions e campionato sarà dura. La Juve è favorita per lo scudetto, mentre in campo europeo supererà il primo turno e poi, da outsider, potrà fare paura anche alle grandissime d’Europa. Contro il Chelsea è stata una partita speciale per me, sono contento che nessuno abbia perso. Ho giocato con tanti campioni, io segnavo ma correvo tanto per loro. Con chi giocherei fra i top player attuali? Sarebbe facile dire Messi, ma stargli accanto tatticamente non è semplice. Quindi preferirei Cristiano Ronaldo, oppure quel Kagawa del Manchester United che è un grandissimo passatore”. Infine la scelta australiana di Del Piero: “Massimo rispetto, anche se io avrei cercato di lasciare al top della carriera. Il punto è che spesso razionalmente vuoi farlo, ma poi — emozionalmente — non è una scelta facile. È dura smettere di giocare quando ancora ti diverti; ecco perché c’è anche chi va avanti fino a quarant’anni”. Poi l’ultima battuta: “Noi la coppa l’abbiamo vinta e quindi la tocco” dice Vialli a Karembeu.