PALERMO. ZAMPARINI: «Per i miei allenatori ho speso 10 milioni»

CORRIERE DELLO SPORT- Il patron rosanero ha constatato: «Forse mi sono costati anche di più, in tutti questi anni… Di sicuro guadagnano troppo: c’è chi campa di rendita»

(Getty images)

 

Oltre 10 milioni di euro spesi nei suoi 25 anni da presidente del Venezia e del Palermo per pagare i tanti tecnici che ha prima ingaggiato e poi sistematicamente licenziato. Maurizio Zamparini, fresco del cambio in panchina numero 48 (licenziato Sannino, al suo posto Gasperini), ha fatto i conti della sua carriera da mangia-allenatori intervenento alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”. Il numero uno rosanero ha iniziato parlando di politica e del suo “Movimento per la gente”, ma, dopo risate e battute con i due conduttori Cruciani e Parenzo, ha concluso discutendo di calcio. «Volete sapere quanti soldi ho speso per i miei allenatori? Non mi fate fare questo calcolo – ha affermato – sennò mi sparo. Tout court non riesco a dirvelo, ma comunque ho speso… tanta roba. Dieci milioni di euro? Forse di più. In 25 anni di tecnici ne ho licenziati… Sapete quello che mi fa più male? Il pensiero che un operaio 1 milione di euro non lo guadagna neppure in tutta la sua vita. Gli allenatori dovrebbero guadagnare molti meno soldi, molti di meno». Quanti meno? Incalzato, il presidente è andato oltre. «Non so quanto sia giusto pagare un tecnico. Questo è un discorso complesso perché investe non solo l’economia italiana, ma addirittura quella mondiale. Se non si riscoprono ovunque certi valori, la situazione diventa complicata. Massimo 100.000 euro per ogni allenatore? No, massimo no, ma 100.000 euro sono già tanti, anche se alla fine potrebbero andare bene. Di certo non è giusto che uno faccia tre anni l’allenatore e poi campi tutta la vita di rendita. Idem per i giocatori» . Il tutto dimenticandosi però che sono i proprietari dei club ad accordare in piena libertà certi stipendi sia ai tecnici che ai calciatori.