MILAN. INZAGHI e ALLEGRI spengono le polemiche: “Non è successo niente”

Il tecnico della prima squadre e quello degli allievi rossoneri smentiscono le voci su un presunto e acceso diverbio…

 

 

(GETTY IMAGES)

 

 Massimiliano ALLEGRI e Filippo INZAGHI spengono le luci delle polemiche sul Milan. I due allenatori rossoneri sono intervenuti in un’intervista a due ai microfoni di Milan Channel per smentire categoricamente un presunto e acceso diverbio tra i due, ma lassificandolo come uno scambio di opinioni durato un minuto.

 

Ecco le parole dei due evidenzati dal sito della società rossonera:

LE PAROLE DI ALLEGRI – “Non è assolutamente successo niente, non ci sono problemi, quest’anno Pippo è passato dall’altra sponda e c’è totale collaborazione tra Prima Squadra e settore giovanile. C’è stato uno scambio di opinioni di un minuto, senza nessuna offesa né parole pesanti come è stato scritto e detto. Io spero di rimanere al Milan a lungo, non sarò allenatore rossonero in eterno e credo che Filippo abbia tutte le caratteristiche per fare un’ottima carriera da allenatore: è già partito da un’ottima base quali sono gli Allievi Nazionali, ha la possibilità di fare un ottimo lavoro visto che la società ha voluto che i rapporti tra Prima Squadra e settore giovanile si intensificassero da due anni a questa parte. Abbiamo mensilmente uno scambio di idee costante, io posso apprendere da loro non avendo mai allenato i ragazzi: è un mondo tutto nuovo per me, ci sono cose che potrei portare alla prima squadra. E’ importante soprattutto avere una linea unica come vuole la società. In questo momento ci preoccupiamo più di quanto si dovrebbe, è vero che in campionato e in Champions potevamo partire meglio ma la squadra è completamente nuova e bisogna affrettare i tempi per arrivare alla vittoria. Ma credo che ci siano degli aspetti positivi da cui partire, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sin qui. Il gruppo dà totale disponibilità. Domenica sarà una partita difficile come tutte le altre: l’Udinese ha un grande potenziale e ieri ha giocato un’ottima partita in Europa League, dovremo prepararci per bene come sempre. Escludo che si possa mai sottovalutare un’avversaria, quello che abbiamo fatto in campo sin qui non è bastato, manca qualcosina, ci stiamo lavorando per arrivare ad una situazione di normalità però credo che, nei periodi in cui non si vince, la situazione venga vista più nera di quanto realmente è. Io e Pippo stiamo dalla stessa parte, non è successo nulla”

LE PAROLE DI INZAGHI –

 “Ha detto bene il mister, penso ci sia poco da aggiungere. E’ durato un minuto e i ragazzi non si sono accorti di nulla perché non è successo niente. Questa è la cosa che ci dispiace più di tutti: ho letto di famiglie presenti, di spintoni…noi siamo il Milan e tutti vogliamo il bene di questa società. Ci mancherebbe fosse successa una cosa simile. Ci dispiace molto e penso che in questo momento bisognerebbe dare una mano al Milan invece di scrivere cose che non sono assolutamente successe. Siamo qui per dirlo, era giusto nei confronti della società e dei tifosi. Il Milan ha sempre abituato tutti benissimo, è abituato a vincere sempre, magari nelle sconfitte fa più scalpore di altre. L’ho detto anche sui giornali: bisogna lavorare tutti assieme per uscire da questo momento difficile, con l’aiuto di tutti il Milan ce la farà. Io sono un tifoso della squadra, non posso che augurarmelo. Spero di aver portato un po’ di entusiasmo ai miei ragazzi, quello che ho avuto nei miei vent’anni di carriera. Negli Allievi il risultato passa anche in secondo piano a volte, l’importante è fare crescere i ragazzi con delle regole. E’ quanto sto provando a fare. Cerco di mettere in pratica quanto penso possa servire di più ai ragazzi per crescere: metterli nei ruoli giusti, indovinare la posizione di campo a 16-17 anni è importante e cerco di pensarci per il loro bene. Mi auguro che crescano, è una bella esperienza stare a contatto con i giovani del Milan. Mi gratifica molto, domenica giocheremo in contemporanea con la Prima Squadra e mi informerò a fine partita sul risultato. Tra me e il mister non c’è mai stato nessun litigio, ci tengo a ribadirlo, queste cose non esistono”

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