EUROPA LEAGUE. NAPOLI. VARGAS, esplode il cileno: 3 gol. Ma HAMSIK va in rosso

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La punta del Napoli dopo 9 mesi firma le prime reti in Italia e stende l’Aik Solna. Segna pure Dzemaili. Lo slovacco espulso…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (M. Malfitano) – Addirittura una tripletta! A realizzarla è stato Edu Vargas, il giocatore più atteso del momento. Tre gol, per lasciarsi alle spalle nove mesi di inquietudini e per convincere gli scettici sulla bontà del suo acquisto proprio nel giorno dell’esordio in Europa League, contro i modesti svedesi dell’Aik Solna. E’ stato irrefrenabile, Vargas, è partito di slancio ed ha schiantato l’avversario con quelle ripartenze veloci. Alla fine, il risultato è stato arrotondato dalla quarta rete realizzata da Dzemaili. In campo c’è il Napoli 2 senza nemmeno uno dei titolarissimi. Qualcuno l’ha tenuto in panchina, l’allenatore, mentre Cavani non è stato nemmeno convocato. Mazzarri è in tribuna: dovrà scontare una giornata di squalifica, ed al suo posto in panchina c’è Frustalupi il suo secondo, che l’ha già sostituito in altre tre occasioni, vincendo sempre. A Vargas bastano appena 6 minuti per avviare la goleada: è preciso il lancio di Gamberini che lo mette a tu per tu con Turina per il vantaggio iniziale. Squadra inedita, ma anche in grado di gestire l’avversario, pericoloso soltanto in un paio di occasioni con KariKari (14′) e con Danielsson sul finire del primo tempo. Ma non si è mai avuta la percezione che l’Aik potesse metterla sotto. Per quanto riguarda Insigne, protagonista mancato: di lui si ricorda soltanto l’assist per il secondo gol del cileno in apertura di ripresa. Si nota appena, invece, El Kaddouri che Mazzarri sostituirà ad inizio ripresa con Hamsik (ingiustificato il fallo di reazione su Johansson che gli è costato l’espulsione), mentre Mesto fa fatica a spingere sulla destra: questione di condizione fisica, perché le sue qualità sulla fascia sono indiscutibili. La scena è tutta di Vargas, corre su ogni pallone e cerca la conclusione senza esitare. Ed allora, ci pensa Hamsik ad esaltarne la notte lanciandolo per un rapido contropiede concluso con un gran diagonale (26′). L’eccitazione è generale al punto che il quarto gol di Dzemaili passa quasi inosservato. Buona la prima, dunque, soprattutto perché ha permesso a Mazzarri di verificare in una partita vera le potenzialità di chi dovrà alleggerire il lavoro dei titolarissimi, che ritorneranno protagonisti domenica, a Catania.