CALCIOSCOMMESSE. Caccia a mister X, è MAURI l’indiziato numero 1

IL CORRIERE DELLA SERA. (C. Del Frate) Il centrocampista è stato convocato per venerdì in procura, si indaga su un conto in Svizzera forse intestato ai genitori del calciatore…

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 Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, è stato convocato per venerdì davanti al gip di Cremona Guido Salvini. Mauri potrebbe essere dunque il «mister X», il calciatore di vaglia finito al centro del nuovo capitolo dell’inchiesta sul calcioscommesse — questa volta messa in moto dalla magistratura svizzera — e che ruota intorno a un ricco conto bancario individuato a Lugano. Secondo indiscrezioni il conto che ha attirato l’attenzione degli inquirenti non è cifrato ma addirittura intestato ai genitori del calciatore. Attraverso quel canale bancario sarebbero transitate cifre definite «importanti» e legate a un giro di scommesse. Punto di partenza del nuovo filone sono sempre le indagini di Cremona ed è per questo che i giudici elvetici hanno delegato al collega italiano Salvini la rogatoria. Il legale del centrocampista ha commentato: «Non ho idea di dove il mio assistito conservi i suoi soldi in ogni caso siamo molto tranquilli tanto su questo fronte quanto su quello sportivo. Stefano ha la serenità di chi non ha commesso niente di male, come dimostrano le sue brillanti prestazioni in campo di questo inizio di stagione». L’interrogatorio di venerdì è ancora in forse: domani sera infatti Mauri e la Lazio saranno impegnati a Londra contro il Tottenham in un turno di Europa League e non è sicuro che l’atleta possa arrivare a Cremona per tempo. Di sicuro Mauri non è l’unico calciatore che nei prossimi giorni varcherà la porta del tribunale di Cremona. La magistratura elvetica ha chiesto di sentire almeno altri due personaggi: si tratta di Matteo Gritti, ex giocatore del Bellinzona, e dell’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni.