PALERMO. GASPERINI, chi si rivede!

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Zamparini svolta ed esonera Sannino: è il 41° in 26 stagioni da presidente. L’ex tecnico dell’Inter torna dopo un anno…

 

RASSEGNA STAMPA – (F. Caruso) – Avanti il prossimo, ovvero: avanti con Gasperini. Sannino è la 41a ‘vittima’ di Zamparini in 26 stagioni da Presidente. Al tecnico di Ottaviano è stata fatale la vittoria sfumata contro il Cagliari. Ma già le sconfitte nelle prime 2 giornate di campionato contro Napoli e la Lazio avevano messo a serio rischio licenziamento l’ex allenatore del Siena. L’idillio è già finito. Era scritto  che Gasperini arrivasse prima o poi a Palermo. L’ex tecnico del Genoa aveva rifiutato l’offerta un anno fa per poi approdare all’Inter e spianando così la strada a Pioli. Stavolta ha detto sì (un anno di contratto a 700 mila euro più premi, con rinnovo automatico legato alla salvezza), cogliendo un po’ tutti alla sprovvista dal momento che il Palermo odierno sembra più debole di quello della precedente stagione. Sannino se ne va in punta di piedi senza far rumore: “Ringrazio Zamparini per l’opportunità che mi ha dato vuol dire che doveva andare così. Speravo di avere più tempo per lavorare ma il calcio è questo”. Molto più duro il suo vice, Baiano “Il Palermo non vince da 6 mesi, la squadra l’anno scorso si è salvata all’ultimo ed è stata ulteriormente indebolita dalla partenza di 3 calciatori. Servivano rinforzi, non sono arrivati”. Del vecchio staff rimane solo Paleari, preparatore dei portieri. Zamparini ha spiegato la decisione iniziando da un’insolita premessa: “Con Sannino volevo aprire un ciclo, è un buon allenatore, ma nel calcio io sono sfortunato. Questo esonero mi costa un milione e mezzo di euro. Ma Sannino non credeva nella squadra e la squadra non credeva in lui, non riusciva ad integrarsi con i calciatori, ho visto un’involuzione negativa. Gasperini l’avevo contattato prima che andasse all‘Inter, ha un buon curriculum, gioca bene al calcio e credo sia adatto al Palermo. Ammetto di aver fatto un errore clamoroso prendendo Sannino, stimolato anche da Perinetti. Il Palermo non è una squadra di brocchi, abbiamo buoni calciatori”.