MERCATO. 250 milioni per Messi e Ozil, 65 per Neymar, Rooney si prende a 30

CORRIERE DELLO SPORT- Dalle blindature miliardarie “folli” di Perez per Kakà Ronaldo e Benzema ai 200 milioni di Xavi

(getty images)

 

La più clamorosa nella storia del calcio la impose Florentino Perez a Cristiano Ronaldo, Kakà e Benzema: un miliardo (a testa). Aveva paura degli sceicchi, il presidente del Real Madrid, e così bloccò i tre con una clausola rescissoria veramente «galattica». Lo strumento contrattuale in Spagna, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, fa parte della normalità, al contrario di quel che avviene in Italia dove i club preferiscono la libera contrattazione. […] Josè Mourinho era ancorato ad Appiano Gentile con una clausola di sedici milioni che, comunque, non gli ha impedito di salutare la compagnia subito dopo la Champions. « La clausola svelenisce i rapporti – ci spiega Rinaldo Sagramola, amministratore delegato della Sampdoria – però in Italia dovrebbe pagarla il calciatore, al quale i soldi dovrebbe a sua volta darli la squadra che lo prende. In che modo? In conto salario, questo però determinerebbe un aumento della clausola stessa per via delle imposte. Dunque bisogna definire lo strumento e avere la certezza che paghi la società ». […] Ora la strada della clausola è stata imboccata anche dal calcio inglese. Rooney, ad esempio, ne ha una abbastanza alla portata: trenta milioni. […] Messi non è abbordabile (250 milioni) ma anche Falcao, l’eversore del Chelsea in Supercoppa, è inavvicinabile (71,2 milioni, tasse comprese). Iniesta vale per il Barcellona più di Xavi (200 milioni contro ottanta). Non costa un tozzo di pane il madridista Ozil (250). Di Llorente sappiamo tutto (36 milioni) per via degli interessamenti della Juventus. Nel frattempo, la moda ha varcato l’oceano: chi vuole Neymar deve sborsare 65 milioni.