INTER. Chi per MILITO? Nessuno

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Senza un vice, il Principe è sempre più prezioso e segue un programma individuale. E come alternativa c’è pure Cassano…

(Getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (L.Taidelli) – Il Principe gode di ottima salute, ma mai come nei prossimi mesi le sue gambe saranno preziosissime per l’Inter. Manca infatti un vero vice e Diego dovrà fare gli straordinari proprio nell’anno in cui i nerazzurri assaggiano l’Europa League. Basta considerare il settebello che attende Zanetti e soci tra domenica prossima e il 7 ottobre: cinque gare di campionato e due europee. Milito non potrà giocarle tutte, ma di certo arriva a questo tour de force tirato a lucido. Ora starà a Stramaccioni valutare come e quando dosare il Principe. Il tecnico ovviamente non ha un piano prestabilito e si affiderà al dialogo e alle sensazioni che arriveranno di gara in gara. Guardando il calendario però non ci sarebbe da stupirsi se Diego fosse titolare sia domenica a Torino sia giovedì 20 contro il Rubin Kazan per poi rifiatare il 23 col Siena in vista della trasferta a Verona (il 26) e della sfida del 30 con la Fiorentina. Poi arriverà la trasferta di Baku (4 ottobre), infernale per logistica più che per la forza dell’avversario. Se Milito dovesse arrivarci affaticato, non ci sarebbe da stupirsi se gli fossero risparmiati i due voli intercontinentali per lavorare alla Pinetina in vista del derby. Una gara in cui l’argentino ha sempre lasciato il segno. In rosa manca sì un altro centravanti di ruolo, ma non le alternative quando Diego tirerà il fiato. Intanto c’è Palacio. Cassano resta uomo assist ma ha fisico e tecnica per finalizzare, difendere il pallone e far salire i compagni. Proprio la disponibilità del barese tra l’altro ha convinto l’Inter a non spendere alcuni milioni per Floccari a fine mercato.