FIORENTINA. DELIO ROSSI: “I giocatori tiravano il sasso e nascondevano la mano”

Il tecnico ripercorre la sua breve esperienza in viola e commenta anche il futuro della sua ex squadra…

(getty images)

 

Delio Rossi ha parlato in esclusiva a  Lady Radio ripercorrendo la sua avventura alla Fiorentina terminata dopo la rissa con Ljiajc durante Fiorentina-Novara.

Ecco le sue parole:

 

A Firenze sei mesi intensi e difficili. Ma io sono in debito con i tifosi della Fiorentina. Il gruppo in certi comportamenti molte volte era infantile. E nel momento in cui un allenatore usa il bastone e la carota deve essere supportato per avere una certa autorevolezza. Non era un cattivo gruppo, ma probabilmente qualcuno non aveva capito cosa vuol dire giocare a Firenze. Le gatte morte? Era un discorso generale. C’erano giocatori che tiravano il sasso e nascondevano la mano. Bisogna avere il coraggio di metterci la faccia, gli uomini si vedono nelle difficoltà“. 

SUL MERCATO DEI VIOLA –  “Credevo, e lo credo ancora, che Firenze fosse la piazza ideale per me. Adesso la Fiorentina ha fatto quello che era giusto facesse, una rivoluzione totale, cioè quello che eravamo d’accordo di fare. Sono convinto che il miglior Rossi non lo abbiano visto, però ho dato tutto me stesso e li ringrazio perchè mi hanno rispettato come persona e come allenatore“.

SUL SUO FUTURO –Io di nuovo alla Fiorentina? Se fosse stato per me non me ne sarei andato. Credo che possa capitare, anche perchè mi sono lasciato bene con la società, ho un ottimo ricordo di tutti. Ma adesso c’è Montella, bisogna stare vicino a questo allenatore“.