STRISCIONI, SIAMO ALL’ALBO ZERO

IL ROMANISTA (D. Galli) – Il quotidiano analizza la scelta dell’albo degli striscioni e riporta la determinazione che spiega l’iter da seguire per farne approvare uno in uno stadio

 

IL ROMANISTA (D. Galli) – “Sono pervenute ll’Osservatorio richieste per oltre 350 striscioni iferibili a 41 società” e per ora di striscioni ne sono stati approvati 9; questi i numeri sottolineati sul sito osservatoriosport.interno.it, e riportato dall’edizione odierna de Il Romanista, che ha intervistato sul tema l’avvocato Lorenzo Contucci“La determinazione dell’Osservatorio sull’albo altro non è che la paradossale conseguenza di una determinazione del 2007, che imponeva regole burocratiche per gestire le coreografie e l ‘esposizione degli striscioni, che non esito a definire indegna di un Paese democratico. La determinazione, prosegue il quotidiano, è la numero 14, è datata 8 marzo 2007 e recita quanto segue: “È fatto divieto introdurre in tutti gli impianti sportivi striscioni e qualsiasi altro materiale ad essi assimilabile, compreso quello per le coreografie, se non spressamente autorizzato. Sono altresì vietati i tamburi d altri mezzi di diffusione sonora (es. megafono)”.

Per portare uno striscione allo stadio bisogna inoltrarealmeno 7 giorni prima dello svolgimento della gara, apposita istanza, anche mediante fax o e-mail, alla società che organizza l’incontro. […] occorrerà specificare: le dimensioni ed i l materiale utilizzato per la realizzazione; il contenuto la grafica compendiati in apposita ocumentazione fotografica; il settore in cui verrà sposto”. Perché lo striscione venga accettato “All’interno del gruppo identificato dal materiale” non devono essere presenti “una o più persone oggette a divieto di accesso agli impianti sportivi”. La regola vale anche per gli striscioni portati in trasferta, sebbene ormai le trasferte siano a disposizione soltanto per i tifosi tesserati (anime pie per definizione, stando alle parole dell’articolo).

Ecco infine le parole dell’Osservatorio che spiegano la scelta dell’albo degli striscioni, vista come una soluzione al problema di cui sopra: La consultazione di tale elenco consentirà di evitare che, in occasione delle trasferte, debba essere attivata, ogni volta, la procedura autorizzatoria, trattandosi di striscioni già valutati ed approvati sianei contenuti che nel materiale i costruzione che nelle dimensioni”.