JUVE. GIOVINCO in rimonta. CONTE lo avvicina alla porta. Nella JUVE ha l’occasione d’oro

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La maturazione dell’attaccante si può completare anche grazie al cambio di ruolo: i campioni d’Italia puntano su Seba, che ora si rifà largo a suon di gol…

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RASSEGNA STAMPA – (G.B. Olivero) – Giovinco non ha più bisogno dell’autoironia per festeggiare i gol. Giovinco ha avuto quell’evoluzione che lui stesso aspettava, i gol che prima erano un piccolo evento sono diventati la norma e allora ha fatto sparire nel cerimoniale dell’esultanza quella spanna sopra la testa con la quale si divertiva a lanciare il suo orgoglioso messaggio: ‘Piccoletto, ma bravo’. Da trequartista Giovinco non riusciva a emergere, più vicino alla porta invece riesce a sfruttare la facilità di calcio, il dribbling e la rapidità di esecuzione. L’evoluzione tattica è stata sicuramente gradita da Conte che nel suo calcio non prevede il trequartista e che ama i giocatori veloci, che saltano l’avversario e tirano in fretta. Da seconda punta Seba può comporre una coppia molto tecnica con Vucinic o un tandem più classico con un centravanti come Matri, bravo a cercare la profondità. L’insistenza con la quale Conte sta puntando su Giovinco è emblematica dell’importanza che gli attribuisce. Facilità di dialogo con i compagni e pericolosità al tiro: due pregi che non sempre si accoppiano in una punta. Giovinco li ha e adesso deve tirarli fuori. Dopo aver segnato i primi due gol stagionali ed essersi tolto un po’ di pressione, Giovinco adesso può affrontare con serenità la stagione. Seba sa che stavolta avrà tutte le occasioni che gli servono, ma sa anche che non ci saranno alibi. E la Champions diventa un ulteriore esame.