MILAN. Il rilancio di BOJAN: “Ho imparato da MESSI e so giocare ovunque”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il ragazzino ex Barça è cresciuto e si sente pronto per il salto di qualità: “Paura io? Ma di che cosa?”…

 

RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – Bojan Krkic è un mix di ricordi e coincidenze. E’ arrivato al Milan a 22 anni e per questo, dice, ha preso la maglia che è stata di Kakà, e per un anno ha portato fortuna a Nocerino. “Capisco che sia un numero simbolico per i tifosi, ma per me non è un problema. Io ho firmato con il Milan nel giorno del mio compleanno. E’ stato il regalo più bello e voglio ricordarlo portando questa maglia”. Anno strano alla Roma, riassume Bojan, ma la gente gli è rimasta nel cuore. E i compagni, primo fra tutti De Rossi. “Se sono qui lo devo anche alla Roma, e al Barcellona che mi ha dato tutto per crescere”. “No, non ho patito Messi, anzi, giocare con lui e con altri campioni mi ha insegnato tante cose. Sono un ragazzo fortunato. Il legame con il Barça c’è sempre, ma non sono venuto qui per fare una bella annata e magari farmi riprendere dal Barça. Io sono venuto per restare. Sono venuto per diventare un giocatore importante per il Milan“. “Sono pronto per giocare in una squadra come il Milan, sono pronto per tutto. E’ bello essere qui, di che cosa dovrei aver paura?”. Dice che ogni posizione fra le tre d’attacco gli va bene, alza la cresta per aggiungere che il Milan dei piccoletti non può e non deve imitare il Barcellona, “perché il Milan è un grande club, ha la sua storia, e semmai deve essere di esempio per gli altri. Mi è sempre piaciuto, e andavo matto per Inzaghi. E poi lo stile di gioco è buono”.