CALCIO. La FIORENTINA va all’attacco dei bianconeri: “Arroganti, non avete etica”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Duro comunicato del club: “Operazioni spericolate, non hanno nulla a che fare con il fair play”. Marotta: “La Juve è intervenuta dopo il no alla Fiorentina”…

 

RASSEGNA STAMPA – (A. Gozzini) – A livelli altissimi si è alzata la rabbia viola, se Berbatov restava a terra era infatti per via “di operazioni spericolate e arroganti di altre società”, missile viola riferito alla Juve, che in extremis ha provato l’aggancio al bulgaro, quando stava per imbarcarsi e atterrare su Firenze. Virgolettato ufficiale comparso on line nella tarda serata di ieri, dopo la comune approvazione dei Della Valle. Sulla questione del tentato sgarbo bianconero si insiste anche nelle righe successive: “Operazioni che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell’etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà”. La Juventus non viene citata, ma la replica viola era stata pensata ancora prima del nuovo cambio di rotta del centravanti, dunque accusa diretta a Torino e molto meno in Inghilterra. In mezzo va però registrata la posizione di Marotta, a.d. juventino a Sky: “La Fiorentina protesta? Se si riferisce alla Juve la protesta si rimanda al mittente, se al Fulham non lo so. Noi abbiamo agito con massima trasparenza e correttezza, abbiamo contattato il Manchester dopo aver appreso che il giocatore non sarebbe andato a Firenze. Non li abbiamo disturbati e non credo che questa situazione andrà a intaccare i rapporti tra i club”. Oltre i confini della realtà è l’indecisione di Berbatov: imbarcato a Manchester da futuro inquilino dell’area viola, atterrato a Monaco da possibile attaccante bianconero e risalito da bomber del Fulham. Umore variabile che ha invece consolidato le certezze della Fiorentina: “Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina, non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta”.