LAZIO. Quante novità la PETKO-LAZIO. E in EUROPA LEAGUE niente turn over

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ecco le mosse per cambiare la Lazio…

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RASSEGNA STAMPA – Tre mosse per cambiare la Lazio. Tre mosse con le quali Petkovic ha corretto certe situazioni e ne ha reso possibili altre. La prima è stata il cambio di modulo. Petko ha definitivamente abbandonato 4-4-2 e 4-2-3-1 che aveva proposto durante l’estate per convertirsi al 4-5-1. Un modulo che alla Lazio suona bene, visto che è quello che utilizzava Eriksson negli anni d’oro. Il 4-5-1 ha consentito a Petko di disegnare una Lazio più equilibrata e più produttiva. Ed a tratti anche spettacolare grazie alla densità a centrocampo che produce una manovra avvolgente. La seconda mossa dell’allenatore è stata una modulazione diversa del pressing. All’inizio lo voleva esasperato. Quando si è accorto che una squadra dall’età media piuttosto elevata non poteva garantirglielo ha deciso di abbassare le pretese. Non lo ha accantonato, solo che ha detto ai suoi giocatori di farlo con maggiore giudizio. Terza e ultima mossa vincente: Hernanes interno sinistro. E’ stata la più importante. In quella posizione il Profeta è rinato e riesce finalmente a dare alla squadra gol (ne ha segnati due nelle prime due partite) e continuità di rendimento. I metodi di Petkovic cominciano a funzionare. Certo, servono conferme. A cominciare dai prossimi impegni. La Lazio ne ha due nel giro di pochi giorni, entrambi all’Olimpico: il primo domani contro il Mura in Europa League, poi domenica in campionato col Palermo. Per la sfida di domani con gli sloveni (la qualificazione dovrebbe essere una formalità dopo lo 0-2 dell’andata) il tecnico croato ha introdotto una novità curiosa: la rifinitura si svolgerà oggi pomeriggio all’Olimpico anziché a Formello come è sempre accaduto. L’altra novità è che, contrariamente a quanto farebbero molti tecnici italiani, Petko non farà turn over per la sfida di domani. La vuole utilizzare per cementare l’intesa tra i titolari.