SERIE A. FANTA INTER, CASSANO e MILITO, gol e assist. L’INTER scopre la coppia d’oro

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Milito firma il gol del 2-0, al termine di una bella azione che va da Sneijder a Cassano. Domina a Pescara e vince alla prima: non succedeva dal 2006. Sneijder sblocca la gara e poi incanta. Coutinho chiude. Gargano e Guarin danno tanta sostanza…

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RASSEGNA STAMPA – (F. Bianchi) – L’Inter ripone nel dimenticatoio il tabù. Stramaccioni ha messo Cassano. Da subito. A sorpresa. La Strama coppia Milito-Cassano funziona. Soprattutto se a fianco c’è un super Sneijder. E dietro un Gargano mister ovunque. Tre sberle al Pescara e addio tabù, quello che vedeva l’Inter non vincente all’esordio in campionato per 5 stagioni di fila. L‘Inter è solida, cinica, squadra. Verdetto senza appello. Anche se il Pescara ci ha messo del suo, con errori in attacco e un’insostenibile leggerezza dietro. E pure l’arbitro Guida, che nell’unico episodio delicato è stato decisivo: il tocco di Zanetti su Weiss in area poteva essere punito con il rigore. Invece ha ammonito l’interessante esterno slovacco per simulazione. Weiss, ex Manchester City ed ex Español per una mezzoretta è stata la scheggia impazzita nella difesa dell’Inter. Un po’ dribblomane, ma abbastanza efficace. E il suo collega di fascia Caprari, gli ha dato man forte. Sulla destra, Guarin e Zanetti hanno fatto parecchia fatica a prendere le misure allo slovacco. L’Inter, dopo aver lasciato sfogare gli Stroppa boys, si è infilata facile nelle larghe vedute della difesa abruzzese. La prima volta con Milito, che servito da Zanetti ha messo in mezzo una palla d’oro per Sneijder che tutto solo ha trovato l’angolo. La seconda con lo stesso Wesley che ha mandato Cassano a infilarsi tra Zanon e Romagnoli. E Fanta generoso Antonio ha regalato il pallone che basta spingere al solito Milito. Poi è entrato Coutinho. Nel frattempo però il Pescara si era afflosciato, sia con il morale che con la corsa. Nel secondo round Weiss è un po’ sparito, mentre saliva in cattedra Guarin. Dall’altro lato, Nagatomo aveva già preso il comando della fascia. L’Inter non ha più corso tanti pericoli, ha lasciato appena un po’ l’iniziativa al Pescara ma è stata letale nelle ripartenze. Il terzo gol, bello, di Coutinho, che con un tocco al volo ha finalizzato il cross di Milito. Il Pescara è rimasto alto, senza essere mai pericoloso. Il contrario dell’Inter, solida come ai tempi di Mou. Se le prime sensazioni significano qualcosa, la seconda forza del campionato ha i colori nerazzurri.