CALCIO. INTER da esportazione. CAMBIASSO e PALACIO in gol. Tango argentino in Romania

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dopo quella di Spalato un’altra bella prova in trasferta contro il Vaslui. Piace l’atteggiamento subito aggressivo. L’ingresso nei gironi è più vicino…

(Getty Images)

 

RASSEGNA STAMPA – (A. Elefante) – I nerazzurri in Romania non sono andati oltre un doppio vantaggio, anche se avrebbero potuto firmare un altro 3-0 (un rigore negato, un palo e una buona chance per Palacio): sarà un’ulteriore garanzia per non abbassare la guardia prima del tempo al ritorno, quando Stramaccioni avrà anche un Cassano in più da giocarsi. L’Inter è stata brava a ridurre al silenzio per lunghi tratti il Vaslui, e poi anche a non farsi intimorire quando i romeni hanno provato a spostare la partita sui binari della fisicità e di una certa rudezza. E se anche stavolta i timori della vigilia sono parsi esagerati, il merito è stato anche, al di là dei limiti dei romeni, di una gestione della partita corretta, di una buona continuità nella concentrazione e di una condizione atletica in ulteriore progresso: rispetto a due settimane fa a San Siro, l’Inter ha corso di più e meglio. La crescita di Cambiasso in questo senso è fotografia più importante addirittura del suo gol, che pure ha messo in discesa la partita. L’Inter, prima e dopo l’1-0, ha fatto quel che doveva, che è poi quello che le piace: ha tenuto la palla lei, si è fatta forte di singoli che hanno vinto duelli-chiave e di qualità tecniche superiori in misura lampante, per governare la partita con il palleggio e l’occupazione più o meno costante degli spazi offesivi. Che era poi il modo migliore per impedire al Vaslui di giocare come avrebbe voluto. L’aggressione della partita da parte dei nerazzurri (chance per Palacio e rigore non concesso nel giro di 3′) è stato un chiaro segnale lanciato al Vaslui. Che ha digerito male l’avvertimento e si è ripreso quando si è attenuato un po’ il martellamento di Maicon e Sneijder si è preso una pausa. Ed è stato fra il 68′ e il 70′ che l’unico attimo di disorientamento ed eccessivo abbassamento dell’Inter ha consentito alla reazione frenetica del Vaslui di partorire una doppia occasione da gol, che ha fatto temere il pareggio ed un finale di partita in affanno. Il paradiso dell’Europa League per l’Inter, fra una settimana a San Siro.