LONDRA 2012. SCHWAZER alla mamma: “Non ho più una vita. Se perdo, mi butto giù”

Così l’azzurro parlò alla mamma prima delle Olimpiadi, a confessarlo è la stessa Marie Louise…

(getty images)

La mamma di Alex Schwazer, Marie Louise, racconta alla rivista Oggi, tutte le parole di suo figlio prima della vicenda che lo ha visto protagonista a Londra 2012:

“Io penso che se mio figlio ha preso quella roba lì è perchè era disperato. Perchè era entrato in un buco nero e non sapeva più come uscirne. Di quello che aveva fatto nessuno di noi a casa sapeva nulla. Ma io l’avevo capito già prima che venisse fuori la notizia che qualcosa non andava: subito dopo il prelievo Alex era sparito, siamo stati una settimana senza notizie, un incubo. E io lo dicevo a mio marito: se Alex non mi risponde al telefono vuol dire che è successo qualcosa. Erano mesi che era in crisi, che aveva paura di non farcela. Due settimane fa è venuto da me: piangeva e diceva che gli faceva male tutto, la coscia, il bacino, era disperato. Piangeva e diceva: “Io non ce la faccio più mamma, questa non è una vita, è un calvario. Non posso nemmeno andare a mangiare una pizza con gli amici, bere una birra, perchè se esco sono tutti lì subito a guardare, a criticare. Ho una medaglia, ma non ho più una vita. Andrà male, lo sento. E se va male mi butto giù, io mi butto giù. Alex ha sbagliato. Ma in tanti non avrebbero mai ammesso cosa avevano fatto, lui invece è stato sincero fino in fondo. Ieri l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: ‘Ora basta piangere, riprenditi la tua vita, vai in discoteca, fatti degli amici. Se gli sponsor rivogliono indietro i loro soldi ridaglieli, va bene così: la macchina ce l’hai, sei a casa con noi, non ti serve nient’altro’. Per fortuna ha tante persone intorno che gli vogliono bene. Cosa farà? ‘Voglio cercarmi un lavorò, mi ha detto. ‘Una cosa che faccio per otto ore e poi ho finito. E posso vivere”.