JUVE. CONTE: “Tranquilli non starò in silenzio”

CORRIERE DELLO SPORT- Il c.t. bianconero: “Quando la mia vicenda sarà chiusa dirò due parole”

(Getty images)

 

In piedi, davanti alla panchina: le braccia conserte resistono pochi secondi. Antonio Conte come riporta il Corriere dello Sport, urla, indica e si agita: il clima amichevole non raffredda la grinta.[…] perché l’allenatore bianconero senza campo non sa stare. E perché si sente risucchiato ingiustamente in una storiaccia, così deluso e arrabbiato da valutare ancora la possibilità di rinunciare al patteggiamento. I suoi avvocati Michele Briamonte, Luigi Chiappero e Antonio De Rensis domani avranno il quadro chiaro dei pro e contro, glieli riferiranno e soltanto allora deciderà davvero, ma ormai l’orientamento è tracciato: Conte tende a evitare il processo e ottenere uno sconto della pena. Non sarà un’ammissione di colpa, ma un modo per sfuggire al guazzabuglio, per cavarsela in qualche modo e sfuggire alla trappola d’un ordinamento che impone all’accusato di provare estraneità e innocenza.