CALCIOSCOMMESSE. LAZIO. LOTITO: “Accuse infondate”

RASSEGNA STAMPA – IL MESSAGGERO – (Carlo Santi) – Lotito reagisce alle rivelazioni del pentito Erodiani: tutto falso…

(Foto Malu Web)

 

Rabbia in casa Lazio. Tirato in ballo da Massimo Erodiani, uno degli artefici del calcioscommesse, Claudio Lotito si difende. “È tutto inventato. Aspetto che depositino le carte per muovermi”. Il Presidente della Lazio, che verrebbe tirato in ballo da Erodiani per due partite, quella contro il Siena risalente al campionato 2006-2007 (e quindi in prescrizione: nessun rischio di condanna sportiva ma solo di etica) e con l’AlbinoLeffe di Coppa Italia del 2010, allontana tutte le ombre dal suo club. “Che senso ha dire queste cose? L’avvocato – ha continuato Lotitoha mandato per muoversi: sa come procedere. Io non conosco queste persone ma, lo ripeto, non è un problema”. Non vorrebbe parlare, il Presidente laziale. “Non rispondo nulla, lo farò in tribunale. Ripeto, sono tutte fesserie inventate e non so perché”.

Erodiani, che secondo gli inquirenti sarebbe stato colui che teneva i contatti con gli Zingari, già interrogato dalla Procura di Cremona e adesso dalla giustizia sportiva, avrebbe detto che il patron della Lazio era al corrente di vicende poco chiare che coinvolgono la squadra. Insomma, di partite truccate, di combine. Ha parlato, Erodiani, di quella con il Siena di tanto tempo fa ricordando che, lo stesso Lotito, dopo quella sconfitta maturata allo scadere del tempo con un gol di Negro (ex biancoceleste) ha allontanato qualche giocatore (Zauri e Mutarelli), vicenda questa che, però, non prova alcun coinvolgimento con quel risultato.
Il possibile risultato al Franchi di Siena, 2-1 per i padroni da casa, sembrerebbe essere maturato dopo il pareggio tra Chievo e Catania. Con quel risultato al Siena serviva la vittoria per salvarsi mentre alla Lazio nessun risultato avrebbe cambiato la sua posizione.

Il lavoro della Procura della Federcalcio deve concentrarsi, perché qui non c’è prescrizione, sulla partita di Coppa Italia con l’AlbinoLeffe del 25 novembre 2010 vinta dalla Lazio per 3-0. Su questa gara ci sarebbero dei riscontri alla Procura di Cremona. Lo stesso Erodiani ha spiegato, lo scorso marzo al pm Di Martino, che “Gegic (uno degli Zingari, ndr) mi riferì che Lazio-AlbinoLeffe era stata combinata dai giocatori dell’AlbinoLeffe con over e sconfitta. Non mi disse chi è che aveva organizzato la combine”. Adesso, però, Erodiani afferma che Lotito era al corrente di tutto.

Lo sdegno di Lotito – che a questo punto tra non molto verrà convocato da Stefano Palazzi – e l’offensiva dell’avvocato Gianmichele Gentile. “Non conosciamo il contenuto dei verbali – ha spiegato il legale parlando della presunta confessione di Erodiani Il Presidente mi ha detto di non conoscere assolutamente questo signore, non ha mai avuto contatti con lui e quindi è una notizia palesemente infondata e calunniosa. Quello che mi meraviglia – ha aggiunto l’avvocato Gentile – è che si getta fango addosso alla società, al Presidente, ma soprattutto ai tifosi. Avremo modo di dimostrare che queste notizie sono solo un pettegolezzo”. Sotto la lente della Procura della Figc adesso c’è la Lazio. Le parole di Erodiani la mettono nei guai anche se, in una vicenda come questa dove tutto è aleatorio e le finte verità sono mille come le parole che sono sempre diverse, tutto deve essere dimostrato.