CALCIOSCOMMESSE. ERODIANI fa l’ultrà su Facebook

RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLA SERA – (Andrea Arzilli, Arianna Ravelli) – Il profilo di Facebook di Massimo Erodiani, accusatore di Lotito nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse…

(getty images)

 

Come verrà valutato dagli uomini della Figc un profilo Facebook con la foto di Claudio Lotito vestito da carcerato, più alcuni insulti da stadio e numerosi sfottò più o meno divertenti?

Il profilo in questione è quello di Massimo Erodiani, il proprietario di una ricevitoria di scommesse che l’altro giorno agli uomini di Stefano Palazzi ha parlato di due partite combinate proprio dalla Lazio, la gara con il Siena del 2007 (finita 2-1 per i toscani, già nel mirino delle procure, ma i fatti sono prescritti) e soprattutto quella con l’AlbinoLeffe del 25 novembre 2010 (Coppa Italia), anche questa già citata dal pentito Carlo Gervasoni. Lotito sapeva di quella combine. Ivan Tisci mi ha rivelato che c’era di mezzo la dirigenza della Lazio. Così parlò Erodiani in Figc.

Ma la verve anti-Lotito del pescarese (ex calciatore, radiato nel primo processo sportivo e per la Procura di Cremona parte integrante dell’associazione dedita alle combine), che sul social network fa parte di due gruppi dai nomi suggestivi, ‘Tutti uniti contro la Lazio’ e ‘Lazio in B’, può minare la sua credibilità? Forse qualche dubbio lo insinua. Di sicuro fornisce un bell’assist alla difesa della Lazio.

I federali, avevano già accolto le sue deposizioni con una certa prudenza. Per capirci, Erodiani non gode della stessa credibilità che viene riservata a Carobbio e Gervasoni. Un po’ perché la sua rivelazione nasce da una conversazione generica (“Nell’ambiente si dice che Lotito sapesse”), un po’ perché riferisce di partite non nuove. Ivan Tisci — la fonte citata da Erodiani — è un calciatore che ha patteggiato la sua squalifica a un anno e attende l’esito delle indagini della Procura di Cremona: secondo il suo avvocato Gaetano Mari non ha mai parlato di Lotito e ha incontrato Erodiani una sola volta a una festa di compleanno.
Ma questo non significa che non ci sia abbastanza per indagare. Erodiani in tutto ha parlato di 60 partite, mostrando quindi una decisa volontà di collaborare. Se il Presidente della Lazio fosse stato davvero a conoscenza di una combine rischierebbe l’accusa di illecito e la società quella di responsabilità diretta (tra l’altro la ‘Lazio in B’ a quel punto ci andrebbe davvero). Tisci potrebbe quindi presto essere chiamato in via Po a deporre.