EURO 2012. Parla l’organizzatore della cerimonia di chiusura

Coreografie, colori, danze. l’Europeo cala il sipario in grande stile. Un bel pezzo d’Italia dietro le quinte di Euro 2012

(Getty images)

Musica, colori, danze. Il creatore delle cerimonie di Euro 2012 è italiano e si chiama Marco Balich che si dice «…onorato di produrre la cerimonia di chiusura soprattutto dopo la vittoria italiana. È incredibile essere a Kiev con la nazionale italiana in finale. Domenica sarà una giornata ricca di emozioni e sono eccitato come Italiano di produrre una cerimonia prima di un così importante match. Voglio fare i miei migliori auguri all’Italia e alla Spagna e che vinca il migliore!».

250 macchinisti impegnati, 1200 costumi, una cerimonia costruita grazie a 150 ore di prova, 880 performers daranno vita alle coreografie di massa che comporranno, via via, un campo di calcio, il fischietto di un arbitro, il pallone e il momento del gol. Poi verrà gonfiata un’enorme coppa, raffigurante il trofeo che al termine della serata sarà alzato al cielo: forse da Gigi Buffon, forse da Iker Casillas. La cerimonia di chiusura, così come quella di apertura, degli Europei di calcio 2012, è stata pensata e realizzata dalla Filmmaster Events. Il presidente Marco Balich e i suoi collaboratori hanno realizzato, tra l’altro, le cerimonie dei Giochi invernali di Torino 2006 e hanno avuto l’incarico di iniziare e chiudere le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. La finale di stasera sarà seguita da 150 milioni di persone.