CALCIOSCOMMESSE. Legale di Portanova: “E’ lontano da ogni tipo di illecito”

(Getty images)

Prosegue il lavoro della Procura Federale in merito all’inchiesta per il calcio scommesse e tra i personaggi interrogati c’è stato anche il difensore del Bologna, Daniele Portanova, l’uomo che incontrò gli “amici”  di Masiello in centro il 18 maggio 2011, che gli parlarono di un’ipotetica vittoria del Bari contro i rossoblù, ma lui quella sera era poco lucido per avere bevuto un po’ e per questo si era allontanato prima di ascoltare ogni possibile proposta. L’avvocato del giocatore, Gabriele Bordoni, non è apparso però particolarmente preoccupato dopo l’interrogatorio subito dal suo assistito e ritiene non ci sia possibilità di subire nemmeno l’accusa di omessa denuncia: “Portanova e’ lontano da qualsiasi ipotesi di illecito e la stessa omessa denuncia non riteniamo che possa essergli addebitata – e dispiace che altri siano, invece, remissivi e pessimisti sul punto che lo lasciò incerto sul significato di quella circostanza”. 

Il nome di Portanova all’interno dello scandalo pronto a scuotere nuovamente il calcio italiano si era fatto per la prima volta lo scorso febbraio, ma pur essendo ormai vicini al momento in cui arriveranno le prime sanzioni per i colpevoli il legale del giocatore ci tiene a precisare meglio come si siano svolti i fatti che hanno coinvolto il suo assistito: “Dal mese di febbraio seguo la vicenda che interessa Daniele Portanova – dice Bordoni – ed ora che siamo alla vigilia della conclusione dell’inchiesta sportiva ed in prossimita’ di qualche esito in sede d’indagine penale, ritengo opportuno ribadire alcuni concetti, per chiarezza ed amore del vero, nell’interesse generale. Infatti, specie negli ultimi tempi, si e’ assistito al diffondersi di congetture e di previsioni intorno a quanto accadde a margine della partita Bologna-Bari dello scorso anno che non trovo rispondenti ai fatti per come sono andati. Daniele si e’ posto a disposizione del Pm di Bari e di Palazzi e ad entrambi ha descritto l’unico e marginale episodio che lo interesso’ con sincerita’: quelle parole, sulla cui rispondenza al vero non ho dubbi, sono state recepite nell’Ordinanza emessa ad aprile scorso. Per il resto non conosciamo gli atti dell’indagine e quindi ci siamo riservati ogni iniziativa se un domani trovassimo riferimenti mendaci sul punto ed anche in questi giorni mi sono riferito al Pm di Bari per rimarcargli la schiettezza di Daniele e dargli atto di come questi sia pronto a confrontarsi sempre e con chiunque per ribadire quanto ha detto che corrisponde a quanto accadde in quella circostanza”. 

Ilaria Macchi