EURO 2012. BONUCCI: «De Rossi a centrocampo. Lì è il migliore al mondo»

GAZZETTA DELLO SPORT- Bonucci non nasconde le proprie idee, anche se sono frutto di un mini conflitto d’interesse: «Ma io gioco dove vuole Prandelli»
(getty images)

 

Ai tempi di Coverciano era lì Leonardo Bonucci, fra il bene e il male. Come si legge sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sembrava che da un momento all’altro dovesse arrivargli quell’avviso di garanzia che lo avrebbe spinto fuori dall’Europeo. E invece, in quei giorni, ad essere travolto dallo tsunami scommesse fu Criscito. Che subito dopo si sfogò: «Perché io a casa e Bonucci no?». Lo juventino non porta rancore: «Quelle parole non mi hanno ferito. Mi dispiace solo che Mimmo non sia qui per una cosa extracalcistica. La Federazione ha fatto delle scelte per la tutela di tutti quanti. In caso contrario, saremmo stati sempre a chiederci perché sì o perché no. Qualsiasi decisione, in certe occasioni, può avere i suoi pro e i suoi contro». […] E allora solo calcio. «L’Inghilterra? Per ciò che si è visto finora, siamo più forti. E’ vero, in certe gare contano soprattutto aggressività, voglia di vincere e cattiveria, ma noi abbiamo anche quelle». Questo è Bonucci, al bando banalità e diplomazia. Così, su De Rossi difensore dice che «Daniele è il più forte centrocampista del mondo, e in mezzo al campo deve giocare». Qui c’è magari un piccolo conflitto d’interessi, anche perché Bonucci «a tre» ci gioca nella Juve, proprio al centro, e quella bianconera è stata di gran lunga la miglior difesa del campionato.