EURO 2012. L’UCRAINA per la storia FRANCIA, ultima chiamata

GAZZETTA DELLO SPORT- Il Paese è già in festa e ci crede: oggi Donetsk sarà una bolgia Blanc spegne il caso Nasri: «Non m’interessano queste cose»

(getty images)

 

C’è un Paese già in festa, guai a deluderlo: battiamo la Francia e siamo qualificati… Lui, l’eroe Sheva, evitando sovraesposizioni si prepara in silenzio ad affrontare un altro duello… milanista contro Mexes e manda in conferenza stampa Nazarenko. Oleg Blokhin lo elogia senza esaltarlo: «Sheva è uno dei ventitré, le sue qualità si conoscono da anni ma quello che mi preme sottolineare è la serietà con la quale si è preparato a questo torneo ad una età non più verde: un esempio per tanti giovani». […] Nell’accampamento francese il buon Laurent Blanc ha dovuto gestire una vigilia monopolizzata da Nasri. Due le questioni: 1) perché dopo il gol all’Inghilterra se l’è presa con i tifosi sugli spalti? 2) conviene metterlo dietro Benzema o sulla fascia in un albero di Natale? Il c.t. filosofeggia. «Una cosa è sicura: se giochiamo senza nerbo come nella prima mezz’ora della partita di esordio, stiamo freschi… Non so sinceramente perché Nasri ha avuto quella reazione e nemmeno mi interessa approfondire. Sono concentrato sulle mosse da fare per neutralizzare l’Ucraina e sfruttarne i difetti. Dal punto di vista ambientale non mi preoccupo più di tanto, so per esperienza diretta che quando giochi in casa un simile torneo la pressione può galvanizzarti ma pure paralizzarti».