NUOTO. Il riscatto di Federica PELLEGRINI al Settecolli, vince i 400 stile libero

Il riscatto di Federica Pellegrini dopo gli Europei di Debrecen…

(GETTY IMAGES)

 

Al Trofeo di nuoto Settecolli, Federica Pellegrini ha riscattato il ko degli Europei di Debrecen, vincendo la finale dei 400 stile libero.

Le dichiarazioni della Pellegrini a seguito della vittoria ai microfoni di RaiSport: “Sono molto soddisfatta, anche del tempo fatto in pieno carico. La Pellegrini si sta allenando per un’Olimpiade, l’obiettivo è tirare dritto fino a Londra, e così è stato. Sono contenta di aver fatto due buoni tempi nella stessa giornata anche se comunque sono in pieno carico d’allenamento, ma va bene così. Debrecen? E’ passato e sinceramente non mi serviva molto questa gara dal punto di vista mentale dopo quanto accaduto agli Europei perchè ho capito subito cosa è successo a Debrecen, ma sono contenta di aver fatto questo tempo molto buono. E sono tranquilla perchè so che alle Olimpiadi è tutta un’altra storia”.

Sulla danese Lotte Friis, partita molto veloce e capace di tenere duro fino alla fine. “In gara non mi sorprendo mai, ma certo non me l’aspettavo così. Quando l’ho vista partire ho capito che voleva fare una gara forte: mi sono messa a fianco a lei e mi sono fatta portare…fino agli ultimi 50 metri. Sapevo di poter contare su un ultimo 50 molto forte, ce la siamo giocata fino alla fine. Sono molto soddisfatta”.

La vittoria però non coincide con un riscontro cronometrico di livello assoluto: “Ma i 400 non sono una gara così semplice, che si fanno così facilmente in fase di carico. Aver fatto 4’07>85 di mattina e 4’06<15 di pomeriggio per me va già bene. I 400 sono molto difficili da fare e se nuoto bene un giorno non vuol dire che possono andare sotto i 4 minuti così facilmente. E’ vero, stamattina mi sentivo un pò meglio ma sono molto soddisfatta delle mie gare”.

Sulla scaletta delle gare e sulle decisioni del suo tecnico, Claudio Rossetto. “Se vuole che faccio gli 800 (previsti per domani, ndr), li faccio, vediamo, starà a lui valutare i risultati. Stesso discorso per i 200 (in programma sabato, ndr): se avrà bisogno di vedere un altro test li farò, altrimenti no”.