EURO 2012. PRANDELLI: “Formazione anti-CROAZIA? Ho un solo dubbio”

Le dichiarazioni di Cesare Prandelli alla vigilia della gara contro la Croazia…

(getty images)

 

Il ct della Nazionale, Cesare Prandelli rilascia alcune dichiarazioni alla vigilia della gara contro la Croazia: “Non ho tanti pensieri per quanto riguarda la formazione titolare, ne ho solo uno. Abbiamo fatto delle riflessioni, ovviamente aspetterò fino all’ultimo. Non voglio dare vantaggi a nessuno, ma sto pensando alla possibilità di cambiare la squadra. Ma il dubbio è uno solo…”.

Alla domanda se il dubbio sia Balotelli: “Prossima domanda…”

Sulle dichiarazioni di Cassano. “Quando ho saputo delle frasi di Cassano sui gay, ho pensato: ‘non ci facciamo mancare nulla…’. Meglio stemperare con un sorriso e parlare di calcio”.

Sulla collocazione tattica di Daniele De Rossi. “Può essere il valore aggiunto ad una precisa idea di gioco. L’importante è che ho trovato disponibilità da parte dei ragazzi e convinzione, c’è la voglia di fare e secondo me abbiamo preparato bene questa partita”.

Su Balotelli. “L’ho visto più concentrato del solito”.

Su Cassano. “Ha dato tutto, ha tirato e offerto una palla gol, ha fatto quello che ho chiesto. Se continua così va bene, anche al 70% è tanta roba”.

Sulla Croazia. “E’ una squadra molto organizzata che cerca sempre la profondità e l’ampiezza della manovra, può cambiare modulo tattico anche a partita in corso. Per chi non la conosce può essere una sorpresa, noi la seguiamo da un pò di tempo…Ha un’intensità di gioco straordinaria, sono molto difficili da superare da un punto di vista fisico.

Sulle dichiarazioni del ct della Croazia, Slaven Bilic, che sostiene che Modric può essere più forte di Pirlo. “Modric è un grande giocatore, ma per dire che è più forte di Andrea deve cominciare a portare qualche risultato importante, i giocatori vengono ricordati anche per quello che hanno vinto. Ma di certo è un giocatore molto interessante”.

Conclude: “Ci sentiamo orgogliosi quando riusciamo a giocare a calcio, quando questi ragazzi che hanno qualità importanti si mettono in gioco e vogliono confrontarsi a viso aperto e alla pari come fatto contro la Spagna. Secondo me abbiamo una buona squadra”.