FIORENTINA. MONTELLA decolla: “Firenze, si riparte voglio entusiasmo”

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Alessandra Gozzini) – Il tecnico: “Piazza esigente ma non mi spaventa. Jovetic? Spero di allenarlo, dipende da lui”…

(getty images)

 

Riempito d’entusiasmo il bagaglio, Montella si è presentato all’imbarco come nuovo pilota viola, da oggi avrà due missioni: risollevare la Fiorentina e la sua gente. Ecco i primi avvisi ai passeggeri: “Voglio, insieme alla società, ridare entusiasmo ai tifosi e riportare la Fiorentina dove le compete cioè un gradino sotto chi ha un budget totalmente diverso, la proprietà mi ha chiesto anche di ricreare un’identità con la città, serviranno bel gioco e spirito d’appartenenza. Perché Firenze e non Roma? Qui mi hanno dimostrato una fiducia che voglio ripagare, con la Roma per tanti motivi non si è fatta. Sono in una piazza esigente ma non mi spaventa”.

Senza Jo. Raggiungere la destinazione stabilita sarebbe più semplice con Jovetic, che in attesa dell’incontro tra le parti ha fatto filtrare il classico mal di pancia; Montella (viola per due anni con opzione e con l’ex bomber Nicola Caccia nello staff) tenta di trovare rimedio al fastidio: “E’ un top player, mi auguro di allenarlo perché è straordinario e da avversario l’ho sempre temuto. Gli parlerò, anche se a volte conta di più il comportamento, da lì si capisce se un giocatore è davvero motivato. Farò così con lui, come con Cerci e con tutti. Nel 4-3-3 Jovetic potrebbe adattarsi ma non si esprimerebbe al massimo, dietro un attaccante rende al meglio. Spero di avere la squadra pronta dal 6 luglio, giorno in cui ci ritroveremo, ma so che ci vorrà tempo, certo che la società alla fine mi metterà in mano una buona macchina”.
Mercato. La campagna acquisti è argomento che spetta a Pradè (avrà l’ex Roma Stefano Desideri come scopritore di talenti) che riparte dall’allenatore e da un invito a Jo-Jo a uscire allo scoperto (mentre il manager di Kharja sbotta: “Houssine è stato trattato male, se ne andrà”). “Montella è bravo, giovane, innovativo e sposa la filosofia dei Della Valle. Jovetic? Vogliamo tenerlo fortemente, poi però c’è la sua volontà che deve essere espressa pubblicamente. Finora non abbiamo ricevuto offerte né per lui, né per altri. Behrami? Presto troveremo un accordo per il prolungamento. Roncaglia? Ci piace, dopo la finale di Libertadores ci muoveremo”.
Lutto. La Fiorentina esprime il suo dolore per la morte di Dante Micheli, uno dei leoni di Ibrox, che portò nel ’61 la squadra alla conquista della coppa delle coppe.