CALCIOSCOMMESSE. Il verbale di Brocchi: “Lazio – Genoa? Uno dei nostri soliti cali di tensione”

IL CORRIERE DELLO SPORT. Il numero trentadue biancoceleste ha confermato l’amicizia con Zamperini, ma ha rispedito al mittente le accuse di combine…
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L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” pubblica una parte dell’interrogatorio del 13 aprile scorso di Cristian BROCCHI davanti al vice procuratore Ricciardi e al Sostituto Monaco relativo al caso del calcioscommesse.

Ecco un estratto dell’interrogatorio: 

D. Ha mai visto Zamperini al Centro Sportivo di Formello?
ADR
Nell’arco di questi quattro anni una o due volte, nei pressi del cancello del nostro impianto sportivo, dinanzi alla guardiola, ritengo per ritirare i biglietti d’ingresso allo stadio, che so gli lasciava spesso Mauri (…)

D. In occasione di Lazio-Genoa del 14-05-2011 ha avuto modo di vedere Zamperini a Formello?
ADR
Non l’ho visto, preciso che la sera precedente alla gara non ho dormito in ritiro in quanto squalificato (…) ho assisto alla gara in compagnia di Bobo Vieri (…) alle mie spalle erano seduti Zamperini ed un suo amico (…).
D. E’ amico di giocatori che nel campionato 2010-11 erano tesserati per il Genoa?
ADR
No, non ho avuto amici tesserati per il Genoa, conosco solo Dainelli, per averci giocato insieme nella Fiorentina (…).

D. Cosa può riferirci della partita Lazio-Genoa?
ADR
Non ho da dire nulla di particolare, se non che fa parte dei difetti della nostra squadra quello di avere degli improvvisi cali di tensione e repentine fasi altalenanti del corso della medesima gara, quindi non mi sembra strano che nel secondo tempo la squadra si sia esaltata alla ricerca di un risultato che ci potesse permettere di sperare di accedere alla Champions League.

D. Era a conoscenza che Zamperini aveva la passione per le scommesse su partite di calcio? Zamperini le ha mai proposto di combinare insieme ad altri calciatori partite di calcio?
ADR
No, assolutamente, no, aggiungo inoltre che, non ho avuto mai alcun sentore riguardo possibili proposte in tal senso pervenute anche indirettamente a me o ad altri miei compagni di squadra.

D. Conosce ed ha giocato nella medesima squadra con Gervasoni e Carobbio e in quali stagioni?
ADR
No.

D. Ha mai conosciuto i fratelli Federico e Michele Cossato, Mauro Bressan, Matteo Gritti? Ha conosciuto Almir Gregic, Hristyian Ilievski, o altri dei cosidetti “zingari”? Chi glieli ha presentati?
ADR
No, anche se preciso che per quanto riguarda i fratelli Cossato ci ho giocato contro, mentre per quanto riguarda i cosiddetti zingari, preciso di aver saputo della loro esistenza solo attraverso i giornali.
ADR Non conosco personalmente nè frequento Ivan Tisci, Bellavista, Bettarini e signori (…) Conosco Luca Toni per averci giocato insieme ma non lo frequento.

D. Gervasoni avrebbe visto una foto di Mauri in compagnia di Ilievski sul cellulare di quest’ultimo, cosa può riferirci?
ADR
(…) Capita spesso di dover fare foto perchè richieste da anonimi tifosi all’uscita del nostro centro sportivo, non sono in grado di riferire, però, nulla riguardo la citata circostanza riferita a Mauri.
ADR. Ricordo che, saputo dell’arresto di Zamperini, rimasi molto sorpreso.
ADR La mattina della partita (con il Lecce, ndr) e sino a quando siamo andati allo Stadio non ho mai visto Zamperini, anche se so che in quella occasione era presente a Lecce perchè Mauri mi disse che gli avrebbe lasciato i biglietti (…)

D. Riguardo la gara di Coppa Italia Lazio-Albinoleffe, ricorda Zamperini, prima o dopo l’incontro, o eventuali anomalie?
ADR
Non ricordo niente di particolare, anzi non sono neanche sicuro di aver giocato in quella gara.

D. Lei è amante del gioco e delle scommesse?
ADR
Non amo il gioco in generale e tantomeno scommetto sul calcio.

D. Con riferimento alla partita Bologna-Lazio dell’11-04-2010 può riferirsci dell’alterco avvenuto al rientro negli spogliatoi al termine della gara?
ADR
Ebbi uno scatto di nervi nei confronti di Raggi e Portanova, con i quali avevamo iniziato in campo ad avere qualche screzio per scontri di gioco. Al rientro negli spogliatoi l’alterco crebbe perchè i due ebbero a fare accenni sgradevoli nei confronti di mio figlio, che aveva subito un’operazione delicata pochi giorni prima. L’alterco però si concluse, dopo la doccia, con una reciproca stretta di mano.

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